08-04-2013 – La storia infinita… La guerra ormai in atto tra le diverse componenti presenti in società sta vivendo giornate di forte tensione e rara intensità. Questa potrebbe essere la settimana decisiva. Almeno per quanto ci hanno detto il presidente Verdezza e il patron Contino in una puntuale ricostruzione degli accadimenti che stanno suscitando più di qualche preoccupazione nella tifoseria.
I LIBRI CONTABILI – Uno dei punti d’attrito è la “questione” dei libri contabili. Il socio di maggioranza non perde occasione per denunciare che da mesi ha chiesto a Verdezza di visionare le scritture di bilancio del club ma che ad oggi non gli è stato ancora consentito. A rincarare la dose gli stessi soci torresi pretendono di conoscerne il contenuto per togliersi qualsiasi “cattivo pensiero”.
A questa precisa domanda il presidente torrese cerca di dissipare le nubi.
“Ammetto di aver tardato nell’ottemperare a questa richiesta. In effetti Contino e gli altri chiedono non tanto il bilancio ma una vera e propria rendicontazione puntuale delle entrate e delle uscite con i movimenti contabili effettuati e le fatturazioni registrate. Mi impegno ufficialmente a convocare tutti i soci entro 48 ore, presso il mio studio, per renderli edotti di tutto quanto necessitano”.
Abbiamo girato a Contino le parole di Verdezza, la sua risposta è laconica.
“Attendo che arrivi mercoledì. E’ da mesi che le promesse non vengono mantenute, spero che questa sia la volta buona. Mi auguro davvero che tutti i conti siano esatti e trasparenti, perché ho necessità di programmare il futuro e non posso perdere altro tempo”.
LE DIMISSIONI – Verdezza ci conferma quanto anticipato sabato sera al nostro sito.
“Ho intenzione di rassegnare le dimissioni. Non mi sento più parte di questo progetto nel quale ho creduto sin dall’inizio ma che adesso mi sta sfuggendo di mano. Per questo preferisco cedere, gratuitamente, le mie quote affinchè vengano rilevate da chi può assicurare il futuro al Savoia. Sottolineo che la gratuità delle quote è una promessa che ci siamo fatti tra di noi al momento dell’ingresso in società. E così, come abbiamo ceduto senza costi il 70% a Francesca Contino, sarà lo stesso per la restante parte”.
CONTINO AL 100%? – Alla luce di questa seconda e, probabilmente, definitiva diaspora della parte torrese dalla società, abbiamo chiesto a Contino se è sua intenzione acquisire tutte le quote che andranno a liberarsi e divenire il socio unico del nuovo Savoia.
“Vi confesso che in questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. Nel senso che già col 70% ho piena capacità decisionale. E’ ovvio che se i soci dovessero uscire, le quote saranno preventivamente offerte a chi è già in società ed è probabile che il sottoscritto le acquisisca nella loro totalità”.
Contino al 100%. Sarà solo, oppure ha già pronto qualche socio che le darà un aiuto per il tentativo di tornare in Lega Pro?
“Dico solo una cosa. Se mi lasciano lavorare e mi riferisco a tutte le componenti, dall’Amministrazione ai tifosi, passando per la stampa, faremo le cose in grande. Chiedo a tutti serenità. Se ci saranno le condizioni manterrò la promessa fatta alla tifoseria al mio arrivo. E questo a prescindere dai conti ma se dovessi accorgermi che intorno a me c’è qualcosa che non va, a quel punto andrei via”.
Questa sembra più una provocazione che una “minaccia” anche perché Contino questa mattina è a Roma proprio per pianificare il prossimo campionato.
“Ho un incontro in Federazione. Questo è il momento per gettare le basi sulla prossima stagione ed io voglio fare le cose nella giusta maniera”.
Parlerà anche del raggruppamento? Dopo tante peregrinazioni tra Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata, sarebbe il momento di disputare un torneo meno “costoso” come quello laziale.
“Non fatemi aggiungere altro. Sappiate solo che sto lavorando per il Savoia”.
(Rodolfo Nastro)
