07-04-2013 – Il dopopartita del “Celeste” non è dei più sereni, almeno per quanto riguarda patron Contino (nella foto)che appare piccato dalle critiche nate dopo la sua decisione di far partire la squadra questa mattina.
CONTINO E’ CRITICO – “Immaginavo che sarei stato messo sul banco degli imputati se avessimo perso oggi. Ero convinto che la prima domanda avrebbe riguardato questo tema. Ma dissento totalmente. Statene certi, pure se fossimo partiti venerdì ed avessimo riposato in albergo, oggi avremmo perso. La verità è che questa squadra si veste da leone in casa, recita la parte dell’agnello fuori. In trasferta abbiamo vinto solo a Caltanissetta ed Acireale che sono le due squadre più scarse del campionato ed abbiamo “rubato” la vittoria a Ragusa. Poi, solo qualche pareggio. Questa è l’unica spiegazione. Non accetto di essere colpevolizzato quando i motivi sono altri. Il Città di Messina ci è stato superiore. Domandate a chi è sceso in campo se ha risentito del viaggio o no?”.
PLAY-OFF A RISCHIO – Il patron risponde con tono polemico anche quando gli chiediamo se la sconfitta di oggi rischia di compromettere la partecipazione ai play-off, considerando che la Vibonese è appena a due punti di distanza.
“Se i play-off arrivano tanto di guadagnato, altrimenti non succederà nulla. Sono molto soddisfatto di questo campionato. Devo ringraziare allenatore e squadra per quanto hanno fatto nonostante i tanti problemi extra-calcistici che ci sono stati. Ecco perché ritengo che i 48 punti realizzati finora siano uno score di tutti rispetto del quale i tifosi dovrebbero essere orgogliosi. Non dimentichiamoci che siamo una matricola e questo doveva essere un campionato di transizione. Non chiedeteci di più”.
Domenica prossima ha indetto la giornata biancoscudata. Come ritiene reagirà la tifoseria?
“Mi auguro che verranno in massa per tributarci un ringraziamento per il campionato disputato. Lo meritiamo. Poi se non dovesse essere così ne prenderò atto ma nulla più”.
IL PATRON SU VERDEZZA – Contino riflette a 360° su quanto accaduto questo fine settimana. Così, dopo aver ribattuto, punto su punto, alle nostre “contestazioni” sulla gara odierna, fa un passo indietro ed analizza le dichiarazioni che Verdezza ha rilasciato a SOLOSAVOIA.IT nella serata di ieri.
“Ho letto qualcosa di diverso da quanto visto altrove. Probabilmente Verdezza, una volta messo alle strette, non ha più parlato con spavalderia ma ha misurato le parole ammettendo in pratica che il sottoscritto non aveva mai pronunciato quanto lui mi additava. D’altronde Salvatore e Albano lo hanno confermato”.
Di certo il punto più “forte” della nostra intervista è stato l’annuncio delle dimissioni di Verdezza. Cosa ne pensa?
“E cosa aspetta a farlo! Io non entro nel merito della sua decisione. Probabilmente si sarà fatto un esame di coscienza ed è giunto a questa conclusione”.
AMURA – La nostra prima domanda ad Amura è scontata, la sua risposta è quella tipica del “difensore d’ufficio”.
Mister quanto ha pesato il lungo viaggio di questa mattina sulla tenuta fisica e mentale della squadra?
“A mio parere nulla. I ragazzi hanno tenuto il campo fino alla fine e se a dieci minuti dal termine l’arbitro ci avesse assegnato il rigore su Pallonetto, chissà come sarebbe finita. Credo che abbiamo giocato a testa alta ma il Città si è dimostrato più squadra con giocatori di grandissimo livello, dalla coppia centrale difensiva al trio d’attacco. Onore a loro. Questa è la miglior compagine del girone, senza nulla togliere alle due battistrada”.
Il rischio di perdere i play-off è concreto. Cosa ne pensa?
“Premetto che il nostro campionato è già andato al di là delle più rosee aspettative. Ma è ovvio che arrivati a questo punto vogliamo giocarci, fino alla fine, la possibilità di accedere agli spareggi. Sarebbe la ciliegina sulla torta della stagione che vogliamo regalare ai nostri tifosi. Noi ce la metteremo tutta, a partire dalla prossima in casa contro l’Acr dove ci attendiamo uno stadio gremito”.
(Redazione)