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Savoia a Messina per i play-off ma… E’ CAOS! Clamorosa caduta di stile del club: la juniores non è scesa in campo ad Ischia e la prima squadra partirà per la Sicilia soltanto domenica mattina

Savoia a Messina per i play-off ma… E' CAOS!

06-04-2013 – Parte l’assalto ai play-off. Domani al “Celeste”, contro il Città di Messina, va di scena la prima delle ultime cinque gare thrilling di questo scorcio finale di regular season. Scherzi del calendario ma la casualità ha voluto che proprio nel rush finale il Savoia se la vedesse contro le contendenti più agguerrite: Città di Messina, Acr Messina, Comprensorio Montalto e Nuova Cosenza, una dopo l’altra, in un poker di sfide dal sapore “forte”. L’ultimo march sarà a Paternò contro una squadra che sembra sull’orlo di una irreversibile crisi societaria anche se dalla città etnea, dopo la figuraccia di Noto, sembrano giungere segnali di tregua tra dirigenza e squadra.

DOPPIA CADUTA DI STILE – Prima di affrontare la disamina tecnica del confronto con i peloritani, evidenziamo due episodi che di certo non rappresentano un cartolina dello stile Savoia. Ci riferiamo in primis alla decisione di non mandare la juniores ad Ischia per l’ultima giornata di campionato. La gara, prevista sull’isola per le 14.30 di oggi, ha visto l’assenza dei biancoscudati che subiranno la sconfitta a tavolino, un punto di penalizzazione e mille euro di multa. Ma ciò che più ha fatto male è stato il non vedere la maglia bianca scendere in campo in una gara ufficiale.  La dirigenza, nessuno escluso, non può andare certo fiera di una figuraccia troppo evidente. Le crepe, ormai insanabili, tra le due anime della società, quella torrese e quella avellinese, si stanno pericolosamente trascinando avanti senza lasciar presagire nulla di positivo. L’altro episodio è relativo alla scelta del patron Contino di far partire la prima squadra, per la trasferta di Messina, domani mattina alle 6. Di fatto i giocatori arriveranno stanchi e provati dopo un così lungo tragitto in bus, per poi pranzare di corsa e tentare di recuperare una parvenza di forma fisica in pochissimo tempo. Non ci sembra una soluzione ottimale considerato che il Savoia si sta ancora giocando qualcosa (i play-off) e la gara col Città è un incrocio fondamentale in tal senso.

LA PARTITA – Ma passiamo alla gara. I peloritani si schiereranno con l’offensivo 4-3-3 (all’occorrenza 3-4-3) con gli spauracchi Tiscione e Saraniti, 24 gol in due, a mettere sotto pressione la retroguardia a cinque del Savoia.  Il tecnico opontino Salvatore Amura (nella foto) è consapevole dell’importanza del match.

“Ritengo il Città di Messina una delle più belle realtà di questo torneo. Già all’andata ci misero in difficoltà ma è tutto il campionato che parla a loro favore. Il terzo posto non è casuale e questo ci deve far aumentare la concentrazione. Penso che loro partiranno all’arrembaggio, dovremo essere bravi a contenerli per ripartire”.

I due tecnici sono in vena di reciproci complimenti. Le parole di Amura fanno da specchio a quelle rilasciate da mister Rando nella nostra scheda settimanale.

“Ho letto le dichiarazioni di Rando. Mi fa piacere che lui ci rispetti ed abbia evidenziato che siamo le due squadre che hanno dato più spettacolo in questo campionato. A volte penso che siamo più elogiati fuori che in casa nostra dove, purtroppo, critiche e polemiche fanno passare in secondo piano quanto abbiamo fatto. Sono convinto che il nostro quarto posto attuale vale il primo del Messina”.

ATTENTI AI CARTELLINI – Il Savoia dovrà fare molta attenzione ai diffidati. In particolare a due under fondamentali, Padulano e Nasto. Amura li ha catechizzati a dovere.

“Ho spiegato ad entrambi che mi attendo da loro una partita vera ma guai se si fanno ammonire per proteste o falli inutili. Questo mi farebbe arrabbiare molto perché nel nostro gioco il loro contributo è rilevante. Credo proprio abbiano capito quanto gli ho detto e non faranno brutti scherzi”.

LE SCELTE – Amura non si espone sugli uomini ma conferma il modulo.

“Giocheremo col 5-2-3 anche perché non ci sarà Viscido (squalificato ndr) e questo mi obbliga a schierare nella zona mediana i soli Nasto e Di Capua.  In difesa ho qualche dubbio con quattro giocatori che si contendono due maglie. Per il resto ho tutto in mente con Vicentin che partirà dalla panchina”.

(Rodolfo Nastro)





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