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Alta tensione tra Contino e Verdezza Il presidente torrese annuncia le dimissioni: “Siamo inconciliabili”. Contino non ci sta e accusa: “Il settore giovanile non mi riguarda”

Alta tensione tra Contino e Verdezza

06-04-2013 – La frittata è fatta! La figuraccia d’immagine nel non aver mandato ad Ischia la squadra juniores questo pomeriggio, in occasione dell’ultima di giornata di campionato, ha fatto rumore, molto rumore. Dal primo pomeriggio si sono susseguite dichiarazioni “unilaterali” delle parti interessate che sono cadute in un reciproco scambio di accuse.  Abbiamo così deciso, come da nostro costume, di chiarire la vicenda in maniera bi-partisan ed equidistante per ricostruire l’esatta sequenza dei fatti. Abbiamo chiamato in causa entrambi i “contendenti” per individuare gli effettivi passaggi. Così Sergio Contino e Raffaele Verdezza si sono “confessati” a SOLOSAVOIA.IT non disdegnando dichiarazioni clamorose. E per completezza d’argomento abbiamo ascoltato anche Carla Albano, organizzatrice, insieme ad Antonio Esposito, del settore giovanile dei bianchi, la cui telefonata a Verdezza avrebbe scatenato la bagarre con Contino.

LA VERSIONE CONTINO – Il patron pronuncia poche ma decise parole.

“Ieri pomeriggio, alla presenza di Salvatore, Albano ed altri collaboratori, alla richiesta della signora Carla relativamente alle esigenze economiche per la trasferta di Ischia, ho risposto che il settore giovanile non è mai stato di mia competenza e che per quanto mi riguardava la juniores avrebbe anche potuto non giocare. Questa è la verità. Io non rimangio le parole dette ma da qui a leggere che abbia dato un divieto a mandare la squadra sull’isola, ce ne corre”.

LA CONFERMA DI ALBANOCarla Albano coinvolta, suo malgrado, nella vicenda, conferma le parole di Contino.

“Il presidente ha detto quanto mi avete appena riferito ed io mi sono limitata, doverosamente, a girare la problematica a Verdezza. Sono davvero dispiaciuta di quello che è accaduto perché della questione Ischia (la prossima settimana dovranno giocarci i “giovanissimi” ndr) ne erano al corrente tutti, direttore Brunetti compreso, dalla scorsa settimana. Eppure si è venuti allo scontro senza risolvere la questione. Mi auguro davvero che il clima si rassereni per il bene del Savoia”.

L’ATTACCO DI VERDEZZA – Dopo innumerevoli tentativi riusciamo a contattare il presidente Verdezza al quale lanciamo un fuoco di fila di domande per dare senso a quanto accaduto.

Presidente perché dopo aver ricevuto la telefonata della signora Albano non ha pensato di recarsi, immediatamente, al Giraud per risolvere il caso o, se impossibilitato, di chiamare Sergio Contino per capire cosa stesse accadendo e trovare una soluzione comune?

“Ammetto di averci pensato ma se non l’ho fatto è perché ero molto dispiaciuto per la decisione che aveva preso Contino di indire la giornata biancoscudata, come riportato in anteprima dal vostro sito, senza avermi prima coinvolto. Così non va bene. Ecco perché ho consapevolmente, forse sbagliando, non mandato la squadra ad Ischia, mentre ho deciso di far giocare gli “allievi” ad Amalfi questa mattina”.

Presidente non le sembra che siano due episodi autonomi e che, anzi, c’era un motivo in più per parlare con Contino e definire, una volta per tutte, scelte comuni?

“Per me no. Da quando abbiamo ceduto il 70% a Sergio ci sono cose che non mi piacciono. Il non essere più interpellati nelle decisioni mi dà fastidio, questa è la verità”.

L’INCISO DI CONTINO – Abbiamo chiesto a Contino di delucidarci sul perché non avesse avvisato Verdezza della sua decisione sulla gara di domenica prossima. Anche in questo Contino è chiaro.

“Ieri mattina ho tentato più volte di chiamarlo ma era irraggiungibile, a quel punto ho avvisato della cosa il direttore generale Salvatore (che ci ha confermato il passaggio ndr) per dirgli tutto. Ripeto, io mi assumo le mie responsabilità, così come non ho problemi a dichiarare che la scelta di partire domani mattina per Messina è tutta mia”.

VERDEZZA SI DIMETTEPresidente sembra che si stia girando intorno ad un tavolo senza che nessuno si fermi per riflettere e ritrovare il filo di un discorso perduto. I fiumi di parole che si stanno letteralmente ”sprecando” in questi mesi devono trovare, per forza di cose, un punto d’arrivo. Lei cosa intende fare?

“Non avrei mai voluto arrivare a questo momento. Quando Contino è entrato in società c’era in gioco un progetto. Era mia intenzione continuarlo anche per la prossima stagione ma, a questo punto, le distanze cominciano ad allungarsi. Per carità, sotto l’aspetto personale, Sergio rimarrà sempre una persona che stimerò ma il problema è professionale. Sta divenendo inconciliabile lavorare insieme. Sto seriamente valutando l’idea di fare un passo indietro”.

Ci spieghi meglio.

“Ho valutato l’idea di dimettermi. In questi giorni deciderò poi lo ufficializzerò”.

(Rodolfo Nastro)





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