30-03-2013 – VITIELLO 5,5 – Non è esente da colpe sul gol di Riccobono. Battezza male la palombella del numero 11 avversario ed appare sorpreso nel vedere la palla insaccarsi in rete. Ma trova il modo di rifarsi con due begli interventi. Il primo su Saani, il secondo, a due minuti dal termine, sul colpo di testa ravvicinato di Semprevivo.
LETTIERI 5,5 – Amura lo schiera a sorpresa tra i titolari. In fase difensiva non commette errori ma quando tenta di fuggire sull’out per creare occasioni pericolose viene puntualmente fermato dagli avversari. Non incide sulla gara ed il tecnico lo sostituisce. (Dal 7’s.t. CATALANO 6 – Si posizione al centro della difesa, qualche sbandata nella fase finale di gara ma, tutto sommato, la sufficienza è meritata anche perché il suo ingresso coincide con la fase più viva della partita quella nella quale gli avanti avversari mettono sotto pressione la retroguardia oplontina).
GUARRO 6 – Il capitano è sacrificato per oltre un’ora al centro della difesa. E lì proprio non ci sta bene. Smista palloni, opera chiusure ma le sue caratteristiche sono ben altre. Così, quando il Savoia si trova in svantaggio, Amura sistema la difesa a quattro e lo rimette sulla fascia sinistra. Così inizia la rimonta. E Guarro ritorna ad essere quello che tutti conosciamo.
NASTO 6,5 – Gara dopo gara è sempre più sicuro. Una crescita esponenziale che gli dà merito dell’impegno e della costanza che ha sempre evidenziato durante gli allenamenti. Il gol è un premio a tanto sacrificio. Per il resto una partita ad alti livelli. Bravo.
SALVATORE 6,5 – Amura lo sistema sull’out sinistro della difesa, il suo compito è quello di murare i tentativi di ripartenza degli avversari nella fase di non possesso. Svolge il lavoro con sagacia. Tenta anche qualche sortita offensiva, alternandosi con Viscido. Sostituito solo per permettere l’inserimento della terza punta nel tentativo di vincere la partita. (Dal 17’st MANFRELLOTTI 5,5 – Diversamente che nelle ultime tre gare, il giovane attaccante non riesce ad entrare in partita. Mai pericoloso, troppo leggero negli interventi, non riesce a dare il contributo sperato).
AMORUSO 6 – Svolge il compito assegnatogli senza sbavature. Si posiziona sulla fascia destra coprendo le spalle a Lettieri nelle sue folate offensive. Sempre pronto, la sua sostituzione è legata alla volontà di Amura di cambiare il senso alla gara. (Dal 7’st PALLONETTO 7 – Parte dalla panchina nonostante avesse recuperato dal fastidio fisico. Ad inizio ripresa Amura lo getta nella mischia e lui si rende protagonista di una gara esemplare. Ruba palloni, è una spina nel fianco sulla fascia destra. Il gol della vittoria è la ciliegina sulla torta della sua prestazione. Ha fatto la differenza).
SAVARESE 7 – Dopo alcuni match sotto tono, stavolta il numero 7 dei bianchi è in giornata. Un primo tempo senza sussulti, una ripresa da campione. Quando Amura ha riportato il modulo al 4-3-3, è tornata perfetta l’intesa con Pallonetto. Molto bravo nel raccogliere l’assist al bacio di Padulano e pareggiare la gara nel momento più delicato.
VISCIDO 5 – E’ in giornata no. Si fa facilmente irretire dagli avversari ed in troppe occasioni è in ritardo nelle chiusure, al punto che è costretto a fermare gli avversari con le cattive. In due occasioni l’arbitro lo punisce col cartellino, così finisce anzitempo la sua gara mettendo a repentaglio il risultato che, in quel momento, vedeva il Licata in vantaggio.
MALAFRONTE 5,5 – Rientra dalla squalifica dopo lo stop di Ribera ma non incide sulla partita. Assente il suo nome nel tabellino dei marcatori e per tutta la gara gioca sotto tono. E’ fuori fase e si nota. Mai pericoloso.
DI CAPUA 6 -Gara sufficiente. Nessun particolare sussulto. Nel primo tempo, in un centrocampo oplontino troppo folto, non riesce a trovare la giusta posizione. Nella ripresa col4-3-3 si assesta ma l’espulsione di Viscido cambia nuovamente le carte in tavola.
PADULANO 7 – E’ il migliore in campo al punto da meritarsi i complimenti di Amura e dell’ex diesse Dionisio in sala stampa, con quest’ultimo che vanta di averlo scoperto (su suggerimento del tecnico che lo conosceva da prima) e portato di corsa a Torre. Nella ripresa prende per mano la squadra e illumina le giocate offensive. Pregievole l’assist che consente a Savarese di realizzare il 2-2. Dimostra gran classe: è davvero un piacere vederlo giocare. Il Savoia farebbe bene a bloccarlo per il prossimo anno.
AMURA 6 – Le scelte iniziali non convincono proprio. Un Savoia troppo chiuso per poter vincere la partita e le scelte di Lettieri e Viscido sulle fasce non si riveleranno felici. Savarese e Guarro sono fuori ruolo. Poi, nel secondo tempo, riprende il bandolo della matassa e rimette le cose a posto, inserendo Pallonetto e tornando al classico 4-3-3. Di questa capacità di cambiamento e lettura in corso di gara gli va dato atto.
(Redazione)