29-03-2013 – La delibera dell’Amministrazione comunale, datata 28 marzo, a firma della dott.sa Carmosino (segretario generale dell’Ente) e del dott. Capossella (funzionario delegato all’ufficio sport), non ha tardato a suscitare clamore e reazioni. Abbiamo contattato il sindaco, Giousè Starita, che difende la scelta operata e decisa, in accordo tra la componente amministrativa e quella politica, nella Conferenza dei Servizi dello scorso 26 marzo. Dal canto suo il patron del Savoia, Sergio Contino, annuncia decisioni shock. Ormai è un muro contro muro pericolosissimo. Di seguito le dichiarazioni delle due parti sulle quali lasciamo ai nostri lettori ed ai tifosi le opportune valutazioni.
IL SINDACO – “Nel contenuto della delibera abbiamo praticato una sintesi molto benevola nei confronti del Savoia. In pratica abbiamo previsto un compenso tariffario forfettario per l’utilizzo dell’impianto che comprende una fruizione oraria dello stesso, all’interno della quale, la società può disporre della struttura. Ritengo vi sia stata, ancora una volta, la massima disponibilità da parte mia e di tutto il consesso che rappresento. Se poi si vuole strumentalizzare tutto ciò, non ci sto”.
Sindaco a ben guardare il contenuto della delibera si evidenzia che vi è stato un aumento del fitto previsto.
“Si tratta di un adeguamento. Tutto qui. Ed il prezzo è comunque molto favorevole al Savoia. I dirigenti lo sanno benissimo, che non mi vengano a dire che per tutto l’uso che fanno dello stadio, 3mila euro sono eccessivi”.
E la convenzione?
“E’ in corso di stesura. Non appena la completeremo, sarà sottoposta alla controparte. In questo modo pianificheremo già la prossima stagione. Ognuno deve stare alle regole. In questo modo il Savoia finirà il suo campionato nella miglior maniera possibile, con l’ennesima assunzione di responsabilità e disponibilità da parte nostra. Per me la vicenda è chiusa”.
CONTINO – Se per il primo cittadino la vicenda è chiusa per il bene collettivo, per Contino proprio no. Il patron dei bianchi spara a zero e “minaccia” di far giocare il Savoia altrove in queste ultime gare di campionato.
“Non capisco per quale ragione dobbiamo sottostare ad una delibera che fa aumentare del 50% il nostro fitto mensile. Noi siamo liberi di decidere se far allenare le squadre giovanili al Giraud oppure ad altre parti. Se paghiamo i bollettini abbiamo tutto il diritto di starci, altrimenti da martedì i ragazzi andranno su altri campi della zona”.
E la prima squadra?
“Deve allenarsi e giocare gratuitamente, come mi è stato promesso lo scorso 11 febbraio e come è naturale che sia. Ma quale compensazione con la pulizia e l’ordinaria manutenzione?! In altre città d’Italia, le Amministrazioni mettono a disposizione delle prime squadre cittadine lo stadio, comprendendo la pulizia e le utenze, a volte addirittura sponsorizzando le società. A Torre mi rendo conto che questa pretesa non è praticabile ma da qui a pretendere una compensazione è davvero troppo. Se dovessero metterci ancora i bastoni tra le ruote faremo giocare il Savoia a Scafati o Pagani. E poi ognuno se ne assumerà le conseguenze”.
E la convenzione?
“Lo dico da subito. La convenzione dovrà prevedere che il Savoia potrà usufruire dello stadio Giraud gratuitamente. Se così non sarà anche per la prossima stagione vedremo di trovare soluzione alternative. E questo mi dispiacerebbe molto”.
(Rodolfo Nastro)
