28-03-2013 – La sala stampa del Giraud è pronta ad accogliere i protagonisti. La vittoria ha riportato i bianchi al quarto posto (in comproprietà con la Gelbson in vantaggio negli scontri diretti) ma ciò che più conta è che sono 5 i punti di distanza dalla sesta in graduatoria.
CONTINO – “E’ stata una giornata perfetta. Mi sono divertito ed emozionato. Un sincero grazie alla squadra ed al tecnico. Sono stati capaci di farci vivere un pomeriggio bellissimo. Non era facile superare il Licata, eppure con la giusta determinazione ci siamo riusciti”.
Tra gli scranni della stampa c’è anche Nicola Dionisio, l’ex (e futuro) diesse dei bianchi. Naturale chiedere a Contino se la sua presenza è legata ad un ritorno a Torre.
“Nicola è un amico fraterno. Ci vediamo spesso. Oggi è venuto con me alla partita. Tutto qui. Lui adesso è sotto contratto con una squadra professionistica, è ovvio che non posso aggiungere altro. Certo che per lui qui c’è sempre posto”.
AMURA – Il tecnico torreseè raggiante, dispensa sorrisi come mai in questa stagione. L’Amura contrito, teso delle settimane precedenti, ha lasciato il posto alla soddisfazione.
“E’ stata una gara molto intensa. Abbiamo regalato i due gol al Licata ma volevamo fortemente la vittoria. Oggi nessuno poteva fermarci. Ringrazio i ragazzi per quanto mostrato in campo. Un plauso su tutti a Salvatore che è stato praticamente perfetto ed ho sostituito solo per dare maggior forza all’attacco nel nostro tentativo di rimonta. Un più che bravo a Fabio Padulano. A parte l’assist a Savarese per il gol del 2-2 ha giocato una grandissima gara. E’ cresciuto tantissimo in questi mesi grazie a tutti noi, squadra, società ed il sottoscritto. Adesso è un giocatore di alto livello e sono sicuro che potrà rivestire un ruolo da protagonista nel Savoia del futuro”.
Amura ha un pensiero per lo staff.
“Questo di oggi è anche il successo dello staff. Dai miei collaboratori più stretti ai dirigenti che ci sono sempre vicini. E permettetemi di sottolineare che la squadra ha dimostrato una gran tenuta atletica, nonostante venisse dal tour de force di Ribera. Il preparatore atletico ha fatto un ottimo lavoro e questa è la risposta più bella alle critiche”.
Amura commenta la scelta iniziale di far partire il Savoia con il freno a mano tirato, utilizzando una difesa a cinque, col sacrificio di Guarro e Savarese in posizioni non loro.
“Volevo evitare rischi nel corso del primo tempo, per questo ho giocato con una formazione più coperta. E’ chiaro che nella ripresa necessitavamo di forza vera ed ho sostituito Lettieri ed Amoruso. L’inserimento di Pallonetto mi ha permesso di tornare al nostro gioco tipico. Dopo il loro vantaggio ho fatto tornare Guarro sulla fascia e lì abbiamo vinto la partita”.
SIMPATICO SIPARIETTO – Durante l’intervista a mister Amura entra il match winner Mimmo Pallonetto (nella foto) che si accomoda alla sua sinistra, dopo poco arriva anche capitan Guarro che non vorrebbe entrare ma il mister lo chiama a sedersi alla sua destra. In quel momento appoggia una mano su entrambi e commenta orgoglioso.
“Questi sono i miei figli. Vado fiero di loro. Sono l’anima del Savoia e devono essere presi come esempio da tutti”.
Con queste parole lascia il campo ai due giocatori e saluta tutti.
PALLONETTO – Quanta gioia al momento del gol. La corsa dall’allenatore. Un bel momento.
“Ci tenevo tantissimo a segnare. Spero di essermi guadagnato almeno un 6 in pagella. Questo è il mio terzo gol e giunge dopo un periodo molto difficile. Ringrazio i compagni e l’allenatore perché non è sempre facile andare avanti in certe situazioni”.
DIONISIO – A questo punto interviene Nicola Dionisio che, per l’occasione, si veste da giornalista.
“Devo ammettere che nel momento in cui è entrato Pallonetto per Lettieri ho detto a chi mi era vicino in tribuna stampa che avremmo vinto la partita. Non c’è che dire Mimmo mi ha sorpreso positivamente. Non lo conoscevo ad inizio stagione ma gara dopo gara mi ha fatto ricredere. Lui e capitan Guarro sono l’anima vera di questa squadra”.
GUARRO – Le parole dell’ex diesse sono musica per le orecchie degli astanti. Pallonetto arrossisce, Guarro interviene.
“E’ un piacere sentire queste parole da un intenditore di calcio come Dionisio. Anche oggi abbiamo dimostrato quanto cuore e forza di volontà mettiamo nelle nostre prestazioni. Sono queste le caratteristiche che ci hanno permesso di rimontare e vincere contro il Licata”.
La chiusura è molto divertente.
“E poi diciamo la verità, Pallonetto ha segnato perché il suo avversario diretto gli è scivolato avanti e gli ha aperto un’autostrada per il gol, non poteva proprio sbagliare”.
I TIFOSI – Guarro commenta il saluto finale con la Curva sud.
“A fine gara siamo andati dai nostri tifosi e loro prima del bianchi alè ci hanno voluto ringraziare per come avevamo giocato. Ci hanno spiegato di non volere le nostre maglie solo perché le avevamo sudate ed era giusto che le tenessimo per noi. Lo ammetto, ci hanno davvero commossi ed il nostro applauso è stato bello e sincero. Ora posso dire che passeremo una serena Pasqua”.
(Rodolfo Nastro)
