24-03-2013 – Il primo avversario che il Savoia dovrà battere oggi sarà la stanchezza. Un viaggio lunghissimo quello che ha portato la comitiva oplontina a Ribera. Più di 12 ore per arrivare intorno alle 21.00 di ieri nella cittadina agrigentina. Poche ore per recuperare da uno stress psico/fisico davvero probante. Quello di oggi, domenica delle Palme, sarà il primo di due match in appena quattro giorni. Difatti, giovedì pomeriggio i bianchi ospiteranno, al Giraud il Licata nel turno infrasettimanale prima della sosta per Pasqua. Al “Novara” sul manto in terra battuta (unico della categoria, nella foto) è prevista una rappresentanza del tifo oplontino. Dovrebbero essere una trentina gli ultras che seguiranno i propri beniamini nella lontana trasferta. Farà molto caldo, considerando la stagione. Previsto sole con punte di 22° e vento di scirocco che renderà ancor più “hot” la temperatura percepita in campo. Ma veniamo alle scelte di Amura, quasi obbligate, considerando che mancheranno tra infortunati e squalificati ben cinque elementi: Fontanarosa, Vicentin, Pallonetto, Malafronte e Di Capua. Il tecnico dei bianchi schiererà il 5-2-3, modulo preferito in trasferta. Tra i pali confermato Vitiello, davanti a lui agiranno da destra a sinistra: Lettieri, Scudieri (preferito ad un affaticato Catalano), Salvatore, Guarro ed Amoruso. A centrocampo opzioni obbligate con Nasto e Viscido. In avanti, per la prima volta giocheranno contemporaneamente i due under offensivi: Padulano sulla sinistra e Manfrellotti nel ruolo del tanque Vicentin, completerà il reparto il rientrante Savarese che si posizionerà sull’out destro. Designata una terna toscana con Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo a dirigere la gara; i suoi assistenti saranno Potenza (Valdarno) e Mencagli (Grosseto).
Ecco gli undici scelti da Amura: