24-03-2013 – C’è molta soddisfazione nell’entourage oplontino. Il pareggio di Ribera fa sorridere il Savoia, muove la classifica e consolida la quinta posizione. La squadra ha saputo onorare gli encomiabili ultras che l’hanno seguita in questa lunghissima trasferta.
CONTINO – Il patron è raggiante come poche volte accaduto in quest’ultimo periodo.
“Sono davvero contento per la prestazione della squadra. Hanno dimostrato un grandissimo carattere. Non era facile uscire da questo campo senza perdere. In tanti sono tornati a casa con le ossa rotte. Dal primo minuto i nostri avversari ci hanno aggredito con un agonismo sopra le righe. In alcuni frangenti hanno usato un pò troppo le mani, Viscido ne ha prese tante. Fortunatamente i ragazzi hanno mantenuto la calma e si è evitato il peggio”.
E’ questo il Savoia che Contino vorrebbe sempre vedere.
“L’ho detto dall’inizio, io pretendo che i giocatori sudino la maglia. Ed oggi l’hanno fatto alla grande onorando i 30 tifosi che sono giunti da Torre Annunziata. A loro va un ringraziamento particolare”.
AMURA – Il tecnico Salvatore Amura (nella foto) vede il bicchiere mezzo pieno in questo pareggio.
“Nonostante siamo stati rimontati nel risultato sono davvero felice per quanto i ragazzi hanno saputo dare in campo. Hanno applicato alla perfezione le mie indicazioni tattiche e questo per un allenatore è molto importante. Non era facile uscire indenni da Ribera e ritengo che, nonostante fossimo passati in vantaggio, il pareggio non fa una piega. I nostri avversari hanno messo in campo tanto agonismo e voglia di riprendere una gara che si stava mettendo male. Complimenti a loro”.
Poi un pensiero al baby goleador Padulano.
“Ha fatto un gran bel gol. Se lo merita. Rappresenta il futuro per questa squadra. Così come altri giovanissimi come Guida che ho voluto far giocare per alcuni minuti a fine gara”.
Un grazie particolare ai tifosi.
“Mi hanno commosso. Quando alla fine siamo andati a ringraziarli per il sacrificio fatto pur di essere con noi a Ribera, ci hanno applauditi. In quel momento mi è venuto un groppo in gola. Abbiamo tifosi davvero unici”.
PADULANO –E’ il protagonista di giornata. Il suo bellissimo gol, secondo in Sicilia dopo quello di Acireale, ha illuso il Savoia di violare il difficilissimo campo di Ribera. Fabio Padulano è davvero entusiasta.
“Personalmente segnare è sempre bello ma come ho sempre detto vorrei fare gol in casa ed esultare sotto la nostra curva. Spero di togliermi questa soddisfazione. Diciamo che la Sicilia mi porta fortuna, dopo Acireale oggi è toccato al Ribera”.
Il tecnico Amura è molto soddisfatto della vostra prestazione, un mix di determinazione e carattere che vi hanno consentito di far punti.
“Abbiamo giocato nell’unico modo che si poteva su un campo così difficile. Il mister ci ha chiesto soprattutto questo: carattere, determinazione e cattiveria. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un gran gruppo e di onorare e sudare la maglia”.
Fabio ha due dediche da fare per la sua marcatura.
“Questo gol lo dedico in primis ai tifosi, sempre eccezionali e unici. Sono venuti fino a Ribera per sostenerci e credo che ultras cosi non se ne trovino in giro. Ma questo gol va principalmente a mio cugino Pasquale. Avrei voluto dedicarglielo con la Gelbison mentre era in coma. Ora fortunatamente è fuori pericolo ed è bello pensare che può esultare anche lui per questa rete”.
Infine Padulano ci racconta il suo gol.
“Ho rubato palla ad un centrocampista avversario, sono arrivato quasi al limite, mi sono accentrato e ho calciato in porta. E’ andata bene, con l’Agropoli un tiro simile era stato deviato dal portiere avversario”.
IL COMMENTO DEL RIBERA – Abbiamo ascoltato anche il diesse degli agrigentini, Giovanni Martello, che esprime tutto il suo rammarico per il mancato successo.
“Ai punti avremmo meritato di vincere. Loro con un solo tiro in porta, seppure bellissimo, stavano rischiando di vincere la gara. La squadra ha reagito alla grande e dopo il pari abbiamo tentato in tutti i modi di raggiungere il successo. Davvero un peccato, ritengo che oggi più che un punto conquistato, ne abbiamo persi due”.
Un po’ come è accaduto all’andata, a equilibri opposti, con il vostro pareggio a pochissimo dal termine.
“E’ vero. Al Giraud il Savoia avrebbe meritato la vittoria, oggi noi. Ma va bene così, il calcio è bello pure per questo tipo di situazioni. Resta il fatto che abbiamo combattuto tutti e ventidue con gran determinazione. Bravi ai tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la gara. Complimenti ai coraggiosi ultras oplontini che si sono sobbarcati un così lungo viaggio per seguire la squadra”.
(Redazione)