12-03-2013 – Un clima di grande incertezza regna in casa Savoia. La brutta sconfitta di Agropoli ha rimesso tutto in discussione su quelle che erano le prospettive sino al termine della stagione. Nonostante le dichiarazioni di giocatori e tecnico sul raggiungimento dei play-off, una volta archiviato l’obiettivo minimo, ovvero la salvezza, sembra che nel derby con i cilentani siano venuti meno gli stimoli che si ritrovano ogni volta che la squadra scende in campo al Giraud. Un Savoia dai due volti che non piace proprio a nessuno. Eppure bastava girarsi e guardare i 300 ultras giunti da Torre Annunziata che gli stimoli sarebbero dovuti emergere da soli, una cornice da brividi che non ha riscaldato solo i giocatori in campo. Invece, il disarmante secondo tempo del “Guariglia” ha pericolosamente mischiato le carte. Questa premessa ci serve a capire meglio l’esito del nostro ultimo sondaggio. Più di 400 espressioni di “voto” tutte da decifrare. Anche tra la tifoseria regna l’incertezza.
L’ESITO DEL SONDAGGIO – Avevamo chiesto ai nostri affezionati internauti di esprimersi sul campionato dei bianchi. L’equilibrio è evidente. In 156 (37%) hanno affermato che il Savoia avrebbe potuto dare di più, appena quattro voti in meno, 152 (36%) per coloro che, invece, si sono dichiarati abbastanza soddisfatti della stagione degli oplontini. In 114 (27%), invece, hanno espresso un “molto” al grado di soddisfazione di questo campionato.
IL COMMENTO DEL PATRON – Sergio Contino dopo la sfuriata di domenica negli spogliatoi ribadisce il suo pensiero già espresso allorquando lanciammo il sondaggio.
“Io avrei votato per il “si poteva fare meglio”. Con questo non voglio dire di essere deluso da questa stagione, per carità. Siamo una matricola, quindi l’obiettivo doveva essere la salvezza ed averla raggiunta con grande anticipo può bastare. Ma io punto sempre al passaggio successivo. Sono un ambizioso, ecco perché avrei voluto mirare dritto alla promozione. E’ probabile che non l’avremmo raggiunta ma sarebbero nate le basi per disputare una stagione diversa. Invece, ti trovi a questo punto con la salvezza in tasca a fare brutte figure come quelle di Noto ed Agropoli. E questo io non lo concepisco”.
Presidente, non appena ottenuta la maggioranza delle quote ha affermato che costruirà un grande Savoia. A parte i giocatori già bloccati, tra questi un attaccante ed il portiere, dell’attuale rosa chi si sentirebbe di confermare?
“Dopo quanto visto domenica direi che tutti possono andarsene a casa. L’ho detto nel chiuso degli spogliatoi, lo ribadisco adesso. Io non permetto a nessuno di “disonorare” la maglia bianca e domenica, mi dispiace dirlo, quasi tutti l’hanno fatto. Di certo dovrò fare una lunga riflessione sulla riconferma o meno dei torresi della squadra. Ci sono nei loro confronti troppe influenze esterne e questo non va bene”.
IL NUOVO SONDAGGIO – Avevamo pensato al nuovo sondaggio all’indomani del passaggio a Sergio Contino del 70% della società. Alla luce di quanto accaduto ad Agropoli ci sembra più che mai opportuno inviare tutti i tifosi ad esprimersi su un punto fondamentale di questo nuovo Savoia, ovvero il rapporto tra il nuovo “capo” e l’anima torrese che ha lasciato il comando a Contino. Il duro scontro tra Salvatore e il patron negli spogliatoi, con le successive tensioni che hanno riguardato anche un calciatore nonostante la smentita della società, impongono una seria riflessione. La tensione tra le due parti è evidente e quella di Agropoli potrebbe aver rappresentato uno dei tanti momenti “no” che rischiano di minare la restante parte della stagione. Ecco perché chiediamo ai tifosi: La maggioranza del Savoia non è più torrese. Come giudicate questo nuovo assetto societario?
POSITIVO
NEGATIVO
INDIFFERENTE
Non ci è sembrato opportuno ascoltare i diretti interessati proprio perché è giusto che nessuno influenzi l’opinione pubblica torrese che, come sempre, è attenta ed obiettiva e siamo certi che anche questa volta darà il suo giudizio nella maniera più corretta possibile. Votate numerosi.
(Rodolfo Nastro)