07-03-2013 – La notizia dell’infortunio di Simone Fontanarosa ha colpito l’intero ambiente oplontino e non solo. Quante testimonianze sui social network, tantissimi i contatti sulla nostra pagina ufficiale di facebook e gli accessi al nostro sito subito dopo la pubblicazione della notizia. L’affetto ed il forte legame nei confronti di Simone ha coinvolto tutti.
IL PRIMO COMMENTO DI FONTANAROSA – I tanti attestati ricevuti hanno fatto commuovere il giovanissimo centrocampista che oggi pomeriggio è venuto al Giraud per salutare tutti e ringraziare squadra e società per la sensibilità dimostrata.
“Mi ha fatto estremo piacere la dichiarazione che il presidente Contino ha rilasciato al vostro sito. Leggere un così importante attestato di stima è davvero bello. E’ pensiero comune quello di voler ricominciare con il Savoia al quale sono legatissimo”.
A Simone hanno fatto piacere i messaggi ricevuti. Quali i più belli?
“Mi hanno colpito gli sms del capitano Guarro e di Francesco Giraldi. Per me sono come fratelli maggiori e ciò che mi hanno scritto mi ha colpito. Non vedo l’ora di superare questo momento e tornare più determinato di prima. Domenica mi aspetto che la squadra mi dedichi la vittoria. Ci tengo tantissimo e sò che faranno di tutto per ottenerla”.
I PROSSIMI PASSI – Dopo i commenti sui risvolti personali passiamo ad affrontare le prossime tappe che attendono Simone sotto l’aspetto medico. E’ lo storico massaggiatore Andrea Vecchione a chiarire la vicenda dall’alto della sua lunghissima esperienza e competenza.
“Attenderemo due settimane, il tempo che il ginocchio si sgonfi per procedere ad effettuare un’ulteriore risonanza in un centro specialistico per determinare, con assoluta esattezza, la gravità della lacerazione ai legamenti. Soltanto in quel momento ed a seguito di un’attenta visita specialistica si valuteranno tempi e modi dell’eventuale intervento e della successiva rieducazione per il recupero agonistico”.
IL DERBY – Agropoli-Savoia si avvicina e la “febbre da derby”, il primo stagionale aperto alla tifoseria torrese dopo gli stop di Vallo della Lucania e Cava de’ Tirreni, sale in città. La tifoseria si sta organizzando con bus, mezzi propri e treni per raggiungere la città costiera dell’alto Cilento. Al fine di offrire maggiori informazioni ai sostenitori oplontini abbiamo ascoltato il direttore generale dell’Agropoli, Francesco Barone, che ha chiarito la situazione biglietti e la problematica legata al furto del rame allo stadio dei delfini che ha fatto sorgere più di una perplessità sulla disputa della gara.
BIGLIETTI PER AGROPOLI – L’U.S. Agropoli ci ha comunicato che ha messo a disposizione dei tifosi del Savoia l’intero settore tribuna con capienza di circa 2000 unità (nella foto).
“Il costo dei tagliandi sarà di 10 euro. La vendita continuerà sino a domenica ai botteghini dello stadio”.
Direttore il prezzo è, oggettivamente, eccessivo, considerando che per i sostenitori ospiti che si sobbarcano la trasferta sono sempre previsti prezzi “politici”, non oltre i 5 euro. Sarebbe il caso che valutaste questa possibilità che assicurerà una presenza in massa dei supporters torresi.
“Il nostro obiettivo è che domenica sia una grande giornata di calcio, il derby deve essere uno spot per tutti. Per questo se si dovesse registrare una preventiva richiesta da Torre per un notevole numero di biglietti, diciamo intorno ai 500, saremo ben lieti di venire incontro alle esigenze dei tifosi riducendo il prezzo dei singoli tagliandi”.
Barone rassicura anche sul fatto che la gara si disputerà regolarmente ad Agropoli.
“Stiamo già risolvendo la problematica creata dal furto di rame allo stadio. L’Amministrazione comunale ci ha fornito immediata assistenza. Per eccesso di zelo abbiamo avvisato la Lega. Tutto si risolverà entro domenica e la partita si giocherà nel nostro stadio”.
CONVOCATI IN TRE – Intanto, Fabio Padulano, Sabato Catalano e Salvatore Manfrellotti sono stati convocati per mercoledì 13 marzo a Cosenza per prendere parte, nella Rappresentativa del Girone “I”, ad un’amichevole in vista del Torneo Nazionale Giovanile di serie D. Una bella soddisfazione per i tre baby oplontini, tutti classe ’94.
(Rodolfo Nastro)