24-02-2013 – A fine gara il Savoia deve fare i conti con l’infermeria. Non bastasse la sconfitta sul terreno di gioco, la squadra torna a casa con le ossa rotte. Viscido si è fratturato il setto nasale, Pallonetto ha preso un forte botta alla schiena, anche Fontanarosa ha subito un duro intervento ma stoicamente è rimasto in campo. Su quanto accaduto a Noto, abbiamo ascoltato il presidente Verdezza (nella foto) ed il mister Amura.
VERDEZZA – Il massimo dirigente non ha visto tutta la gara.
“Al momento dell’infortunio di Viscido mi sono precipitato al capezzale del ragazzo per verificarne le condizioni. In quegli istanti c’è stato il gol del Noto che non ho visto. Poi ho accompagnato il giocatore in ospedale e là sono rimasto fino al termine della partita”.
Verdezza non nasconde la sua delusione e commenta le voci sui dubbi relativi alle scommesse sulla gara.
“Resta il fatto che il Savoia ha giocato molto male. Probabilmente ha inciso anche la ridda di voci che si sono diffuse in questo fine settimana ed acuite nelle ore prima della gara sulla quotazione della partita. E questo dispiace molto perché vi posso garantire che la rosa è composta da ragazzi seri ed onesti, legati a questa maglia e connaturati da un profondo senso di rispetto per lo sport e per la tifoseria”.
AMURA – Il tecnico recita la parte del difensore d’ufficio.
Quando gli chiediamo se è d’accordo nel ritenere la sconfitta di Noto come la peggior prestazione del suo Savoia, risponde piccato.
“Non è così. Abbiamo giocato su un campo di patate nel quale ogni rimbalzo del pallone era un punto interrogativo. I nostri avversari sono abituati a quel tipo di terreno, per gli altri è un’insidia quasi insuperabile. Poi l’assenza di Vicentin ha pesato tantissimo, così come aver perso in corso di gara giocatori come Viscido e Pallonetto, con Fontanarosa che ha stretto i denti per non farci restare in dieci.”.
Eppure, la cronaca della gara vede un solo tiro in porta per il Savoia ed un’infinità di occasioni per i netini, con Vitiello migliore in campo. Questi dati oggettivi contrastano con le sue parole.
“Vitiello ha compiuto 2/3 interventi molto importanti. Ci sta nel corso di un campionato avere un momento di flessione. Queste sono partite nelle quali tutto ti va male. Io non ho nulla da rimproverare ai ragazzi e sono certo che già col Sambiase riprenderemo a vincere”.
Amura evidenzia la stranezza di questo torneo.
“Ogni gara è da tripla. Chi si sarebbe aspettato un Cosenza in grado di riaprire i giochi nonostante i problemi societari, una Cavese così nettamente sconfitta o una Nissa imbottita di giovani capace di non perdere a Ribera? In un contesto del genere ci sta pure che il Noto si confermi la squadra più in forma del momento e ci batta”.
Infine un pensiero ai tifosi
“Li ringrazio. Ci sono stati vicini per tutta la gara ed alla fine ci hanno onorato con il loro bianchi alè. Questo dimostra che la contestazione di qualcuno della scorsa settimana è solo una parentesi che va compresa, pur se non la condivido”.
(Redazione)