21-02-2013 – Tanto tuonò che… piovve. E non ci riferiamo alla grigia giornata odierna bensì alle richieste di chiarimento avanzate, prima dal diggì Salvatore, poi dal patron Contino, tramite SOLOSAVOIA.IT, al presidente Raffaele Verdezza (nella foto). E’ lo stesso commercialista che ci contatta per svelarci in esclusiva le ultime novità, svelandoci una clamorosa anticipazione che prospetta un grande futuro per il Savoia.
ECCO I LIBRI CONTABILI – Contino in più riprese aveva lamentato le mancate risposte di Verdezza alle sue richieste di visionare le scritture contabili della società, al fine di verificarne i contenuti per dipanare qualsiasi dubbio gestionale.
“Ieri sera ho sentito Sergio. Gli ho comunicato che i libri della società sono a sua completa disposizione così come per tutti gli altri soci. Non appena vorrà ci vedremo al mio ufficio e lui sarà libero di visionarli”.
Questo passo anticipa anche la sistemazione delle quote dal notaio Regine?
“Capisco Contino. Lui già è proiettato al prossimo campionato e vuole sedersi al tavolo con noi per sistemare le cose. Gli ho detto che la programmazione va fatta tra fine marzo e metà aprile anche perché c’è qualcosa di importante che bolle in pentola. Nel frattempo siamo pronti ad andare dal notaio per formalizzare con ratifica del pubblico ufficiale l’effettiva suddivisione delle quote. Anzi quest’argomento mi permette una ulteriore puntualizzazione”.
GLI EX CHE MILLANTANO – Verdezza è un fiume in piena ed accusa alcuni ex soci di diffondere false notizie.
“Sono venuto a conoscenza che qualche ex socio sta dicendo in città che sta continuando a darci una mano economicamente. Nulla di più falso. Invito lui con i tifosi presenti da me per chiarire la cosa. La verità è una sola. Vitter, Sacco, Palomba non fanno più parte della società e non danno alcun contributo. La cordata torrese è composta al 10% ciascuno dal sottoscritto, da Salvatore, Ciaiazzo, Maia e Contieri, l’altro 50% è di Contino. Ed è questo che ratificheremo dal notaio. Basta illazioni e strumentalizzazioni”.
SPONSOR E RIPESCAGGIO – Presidente poco prima ci ha detto che qualcosa bolle in pentola. Ci chiarisca questo concetto. Ed ecco l’anticipazione-bomba del massimo dirigente del sodalizio biancoscudato.
“Certo. Quando ho detto a Contino che sarebbe il caso di programmare il futuro ad aprile è perché in quel periodo ho la quasi certezza che uno sponsor di primissimo piano, non napoletano (da nostre informazioni dovrebbe trattarsi di una società romana ndr) è pronto ad investire nel Savoia. Questo ci potrebbe, addirittura, consentire di poter chiedere un eventuale ripescaggio in Lega Pro. Non voglio illudere nessuno ma il sostegno economico di questo nuovo ingresso potrebbe permetterci il definitivo salto di qualità verso i professionisti, indipendentemente se sarò o meno il presidente anche il prossimo anno”.
Questa sua ultima affermazione potrebbe anticipare una uscita dalla società?
“A differenza di qualcuno io non sono legato alla poltrona. Io sono Pro Savoia, nel senso che il mio impegno è per la squadra ed i tifosi. Non è mia intenzione uscire ma se il nuovo assetto dovesse comportare cambiamenti sono pronto a fare un passo indietro per il bene di tutti. Di certo la presenza dei torresi sarà sempre garanzia che nessuno potrà tentare una scalata al Savoia per puro divertimento come fatto da qualche avventuriero del passato”.
SALVATORE IN STAND-BY – L’assenza del direttore sportivo Salvatore in questi giorni si è fatta notare. Un silenzio “assordante” dopo lo sfogo che Nuccio aveva lanciato tramite il nostro sito. Verdezza chiarisce anche questa situazione.
“Ormai la certezza della permanenza in categoria è cosa quasi certa. Per questo Nuccio, dopo mesi di assoluto stress emotivo, mi ha chiesto di staccare la spina per qualche giorno. Quasi certamente a Noto non verrà. Partiremo, per la prima volta, sia io che Contino insieme alla squadra. Ma non è un caso, solo un modo per rilassarsi. Nessuna fuga o uscita. Salvatore è troppo legato a noi ed al Savoia”.
GLI STIPENDI E IL CASO IANNIELLO – Verdezza puntualizza anche la questione relativa al mancato pagamento degli stipendi di gennaio.
“Ho parlato con i ragazzi. Tutto si risolverà entro la prossima settimana quando corrisponderemo le spettanze di gennaio. A questo aggiungo che sono in via di definizione anche i casi Incoronato e Ianniello. Col primo c’è un piccolo “caffè” di distanza. Con Ianniello ci rivedremo la prossima settimana”.
(Rodolfo Nastro)