28-01-2013 – In poche ore è già arrivato ad oltre 2000 adesioni. La pagina facebook intitolata “Tutti pazzi per Marco Guida” è un successo per il social network. Il tam tam mediatico cui è stato sottoposto, suo malgrado, l’arbitro di Torre Annunziata, ha presto fatto il giro di internet. Probabilmente, prima di scagliarsi contro il direttore di gara oplontino, i dirigenti juventini avranno “dimenticato” alcuni favori (sempre casuali) ricevuti lo scorso anno dallo stesso fischietto torrese. Ci riferiamo ai due rigori negati in Juve-Cagliari agli isolani (falli di Pirlo e Barzagli) ed al penalty assegnato alla Juve, in occasione della gara di Cesena, con fallo iniziato fuori area (in quel caso Pirlo fallì il tiro dagli undici metri). Marco Guida (nella foto) tifa Savoia, l’ha sempre detto, appena può si reca al Giraud per vedere gli allenamenti dei bianchi; quindi tutto ciò che è stato detto da Torino è, a dir poco, fantasioso.
UNA PAGINA DEDICATA – A raccontarci l’idea di creare una pagina a tema su facebook è il suo ideatore: il torrese doc, Domenico De Vito.
“Quando al termine di Juve-Genoa ho visto l’aggressione verbale dell’allenatore Conte e le successive dichiarazioni del direttore generale bianconero, Marotta, mi sono disgustato per quanto stava accadendo. Si è mancato di rispetto ad un uomo ed all’intera città di Torre Annunziata. Come si può dubitare della buona fede del nostro concittadino Marco, che tutti conosciamo per i suoi valori e per l’educazione? E che diritto aveva Marotta di evidenziare la presunta scorrettezza di un cittadino di Torre Annunziata, come se da qui venissero tutti i mali del mondo? Tutto questo mi ha convinto, in poche ore, ad inventarmi questa pagina”.
Dalle 10 di domenica mattina, partenza ufficiale della pagina, ad oggi, tantissime le adesioni, non solo da parte di torresi o napoletani ma da tutta Italia. Di questo ne va fiero De Vito.
“La solidarietà nei confronti di Guida la dice lunga con chi si sia schierata l’opinione pubblica italiana. Basta con l’arroganza e la prepotenza. Guida è un ragazzo esemplare e va tutelato”.
A tal proposito De Vito evidenzia il commento che più lo ha toccato.
“Poche, semplici parole. Una ragazza ha scritto. “…Conosco Marco dai tempi della scuola, è sempre stato un ragazzo sincero ed educato…”. Questa è la fotografia perfetta di Marco”.
L’INTERVENTO DEL SINDACO – Giosuè Starita sabato sera era davanti alla tv quando ha assistito alla “sceneggiata” juventina.
Il primo cittadino riflette sulle parole del diggì bianconero Marotta che ha sottolineato, più volte, l’origine di Guida, additando la mala fede del fischietto oplontino.
“Ritengo che le parole di Marotta siano state fuori luogo. Uno dei fondamenti del calcio è il principio di imparzialità degli arbitri. Se uno dell’ambiente, come lui, mette in dubbio questa regola, siamo all’assurdo. Il fatto è che c’è troppa approssimazione in questo sport, non solo in campo ma anche nelle stanze societarie. Dispiace che un dirigente come lui, con una lunga esperienza, abbia meditato tali affermazioni prima di profferirle”.
Starita prosegue la sua riflessione difendendo il buon nome di Guida e di conseguenza di Torre Annunziata.
“Non è possibile che Torre sia sempre sotto la lente di ingrandimento per situazioni negative. E’ un luogo comune che, con lo sforzo collettivo, bisogna abbattere. Leggere nelle parole di Marotta la scorrettezza di un cittadino torrese nell’esercizio della propria attività professionale è ingiusto. Noi torresi dobbiamo recuperare la nostra dignità, partendo proprio da esempi positivi come Marco Guida”.
(Rodolfo Nastro)
