26-01-2013 – Dopo la spiacevole parentesi di calcio “chiacchierato” con il comunicato della società, torniamo a parlare di quello “giocato” che dovrebbe sempre e, comunque, occupare il posto d’onore. Domani il Savoia se la vedrà con l’ostica Vibonese, con l’obiettivo di centrale il quinto risultato utile consecutivo che consentirebbe a Guarro e compagini di risalire ulteriori posizioni in un classifica che comincia ad esprimere i veri valori di questo campionato. Stamattina si è tenuta la rifinitura caratterizzata da una prima parte in palestra, sotto l’attenta visione del professor De Maio, preparatore atletico, poi tutti sul campo a provare schemi e tiri da fermo, sia con calci di punizione del limite che con rigori, ai quali ha preso parte, come d’abitudine, mister Amura (nella foto).
IL DUELLO DELLE PANCHINE – All’andata il tecnico della Vibonese, Soda, lesse perfettamente la gara, battendo già sulla carta i bianchi favoriti. Un secco 2-0 che evidenziò il notevole spessore dell’allenatore dei calabresi. Allora sulla panchina del Savoia c’era Vitter.
La “vendetta” per l’onta subìta all’andata spetta ad Amura.
“Sarà bello ed avvincente confrontarsi con una squadra ottimamente diretta. Soda è un allenatore di grande esperienza e, di certo, saprà trarre anche domani il meglio dai suoi. Sono convinto che sarà una partita a scacchi e noi dovremo essere bravi a dare “scacco matto” alla Vibonese”.
DIFESA GRANITICA – I rossoblù hanno la terza miglior retroguardia del torneo, con appena 17 gol al passivo. Amura ne è consapevole e, considerata anche l’assenza del goleador della squadra, Marasco (6 reti al suo attivo), si attende una Vibonese arroccata.
“Loro verranno al Giraud per conquistare il pari. Si difenderanno anche in undici, di certo lasceranno a noi il compito di fare la partita. Li ho studiati con attenzione ed i ragazzi sanno che dovremo essere bravi a non esporci ai loro pochi ma pericolosi contropiede. Magari vedremo meno spettacolo che in altre partite, considerando l’atteggiamento degli avversari, ma in questo momento non m’interessa, ciò che conta sono i tre punti”.
SAVOIA SEMPRE PIU’ SU – A proposito di vittorie, il Savoia è reduce dal miglior mini sprint del torneo nelle ultime quattro di campionato (ha fatto lo stesso solo la capolista), 10 punti conquistati sui 12 disponibili.
C’è qualche rammarico per i punti persi per strada in maniera ingenua?
“Si. C’è molto rammarico. Avremmo potuto avere cinque, sei punti in più, cosa che ci avrebbe permesso di programmare un girone di ritorno diverso. Non è stato così ma, se ci giriamo indietro, non dimentichiamoci che tra novembre e dicembre si è pensato poco al calcio giocato, sopraffatti da polemiche e chiacchiere che hanno destabilizzato l’ambiente. Per fortuna è tutto alle spalle ed io guardo con fiducia al futuro, consapevole di avere a disposizione un gruppo unito e determinato che pensa solo ad allenarsi e giocare”.
BASTA POLEMICHE – A proposito di chiacchiere. E’ di ieri il comunicato della società con le conseguenti polemiche sui rapporti economici con alcuni ex giocatori.
Amura preferisce non dare giudizi.
“Non spetta a me dare giudizi sui comportamenti assunti dalle parti. Questo è un problema che riguarda la dirigenza ed i calciatori, io posso solo dire che ho conosciuto ragazzi eccezionali dei quali non posso che parlar bene”.
LE SCELTE - Amura non ha ancora sciolto i dubbi sugli uomini da schierare. Solo una certezza.
“Giocherò col 4-3-3. Poi su quelli che sarà la formazione titolare deciderò domani mattina”.
Tutti disponibili gli uomini in rosa, 20 i convocati. Non ne faranno parte i giovani Cozzolino e Suarato. Guarro è pienamente arruolabile, avendo smaltito la contusione al ginocchio destro patita martedì in allenamento. Nessuno squalificato, con Vitiello preferito a Loccisano, tra i pali. Difesa con Catalano e Salvatore al centro, Scudieri e Falanga in panchina; nella zona mediana dovrebbero giocare, contemporaneamente, sia Viscido che Di Capua, con Fontanarosa terzo di centrocampo. Il sacrificato di turno sarà Malafronte. Padulano preferito a Manfrellotti sulla fascia sinistra del tridente d’attacco. Terna arbitrale tutta umbra con il signor Fabrizio Moretti di Foligno a dirigere la gara; lo assisteranno Angiolillo di Orvieto e neri di Terni. Ecco la probabile formazione. 4-3-3: VITIELLO; PALLONETTO, CATALANO, SALVATORE, GUARRO; VISCIDO, DI CAPUA, FONTANAROSA; SAVARESE, VICENTIN, PADULANO.
(Rodolfo Nastro)
