20-01-2013 – I timori della vigilia si sono dissolti in pochi minuti, precisamente nei dieci bastati al Savoia per trasformare in una pura formalità la gara con la Nissa. Così i protagonisti ci raccontano di una partita diventata “facile” per merito dei bianchi.
AMURA – Al termine della rifinitura di venerdì l’allenatore aveva dichiarato che la gara di Caltanissetta non sarebbe stata una passeggiata ma l’andamento della stessa dice, esattamente, l’opposto.
“E’ merito dei ragazzi. Avevamo preparato quest’incontro con tanta umiltà e la giusta concentrazione. Durante tutta la settimana ho mentalizzato la squadra ad essere pronta a scendere in campo come se dovessero affrontare la capolista. Così è stato ed i tre gol iniziali ci hanno premiato”.
Dopo la gara è diventata pura accademia. Avreste potuto davvero fare una goleada.
“Infatti, ma non ci è sembrato giusto infierire sull’avversario. Non lo meritavano i ragazzini della Nissa e neanche la città di Caltanissetta. Abbiamo voluto onorarli e così il punteggio è stato contenuto”.
CONTINO – Sul pullman che riporta la squadra a Torre Annunziata, accanto ad Amura è seduto il patron Contino che scherza sulla notizia apparsa su un sito che presupponeva una guerra in atto tra i due, ormai ai ferri corti.
“E’ vero, siamo in guerra. Anzi faccio di più, mando via il tecnico!”
Glissa così Contino, con tanto umorismo, scherzandoci su. Poi mette da parte il sorriso per un caso mai nato e commenta la gara con tanta soddisfazione.
“Amura è stato molto bravo a far scendere la squadra in campo con la giusta concentrazione. Dopo la facile vittoria diciamo che tutto è stato semplice, io dico che la semplicità è figlia della preparazione della gara. I miei complimenti vanno ad allenatore e squadra che si sono fatti trovare pronti al momento giusto. Una partita interpretata alla perfezione”.
La salvezza è a pochissimi punti. Adesso l’obiettivo stagionale potrebbe essere quello di raggiungere la terza posizione?
“E perché non la seconda? Ad eccezione del Messina che sta dando continuità di risultati alla sua classifica, le altre vanno avanti a fasi alterne. Se a Palazzolo avessimo vinto, saremmo riusciti ad ottenere quattro successi di fila. Il momento è positivo e bisogna cavalcarlo. Da domani già bisognerà pensare alla Vibonese che, col sostegno del nostro pubblico, che mi attendo numeroso, dovrà lasciare al Giraud l’intera posta in palio”.
GUARRO – Il capitano è sempre più il capocannoniere della squadra. Con la doppietta di oggi, Guarro sale ad otto reti stagionali (di cui 4 su rigore), ciliegina sulla torta di una stagione per lui davvero esaltante.
“Non mi sarei mai aspettato di segnare così tanti gol. Pensavo che ne avrei realizzato qualcuno, ma poter raggiungere la doppia cifra, per un terzino, è davvero tanto. In questo devo ringraziare la squadra che mi mette nelle condizioni di poter andare in gol con facilità”.
La paura che assaliva la squadra sino al successo col Paternò, ormai è alle spalle.
“E’ vero. Adesso giochiamo più sciolti. Peccato per la mancata vittoria di Palazzolo, altrimenti avremmo davvero fatto un bel filotto che ci avrebbe rilanciato ancor di più”.
Guarro tiene il profilo basso e quando gli parliamo di play-off, afferma.
“Pensiamo prima a salvarci. Ci mancano pochi punti, dopo ci prenderemo altre soddisfazioni per dare un senso importante a questa stagione”.
(Redazione)