14-01-2014 – Tanto tuonò che piovve! Mai detto è stato più appropriato per la stretta attualità. Il tam tam mediatico, sapientemente gestito dall’Area Comunicazione dell’A.C. Savoia con il comunicato congiunto società/sindaco, la nota di ieri sulla richiesta dei biglietti e la lettera aperta del senatore Falanga, hanno alzato un polverone tale che ad Agrigento qualcuno ha ben pensato di fare dietrofront. A questo si aggiunga la presa di posizione forte e decisa della tifoseria che da subito ha fatto sentire la propria voce in maniera civile e corretta. Così, questa mattina, il presidente biancazzurro Alessi si è recato allo stadio con il Questore della città akragantina, Mario Finocchiaro per effettuare un sopralluogo della struttura. Ma non aggiungiamo altro, facciamo chiarire il tutto dallo stesso massimo dirigente dell’Akragas che ha concesso in ESCLUSIVA a SOLOSAVOIA.IT la sua prima intervista sull’attuale situazione ad un organo di informazione torrese.
BENVENUTI AD AGRIGENTO – Silvio Alessi (nella foto) non è uno che le cose le manda a dire, rientra in quella categoria di presidenti che non nascondono il proprio pensiero. Quando gli diciamo di essere un sito dedicato al Savoia, la sua risposta ci fa capire tutto.
“Sono molto contento di rilasciarvi quest’intervista. In questo modo potrò direttamente esprimere il mio pensiero ai tifosi del Savoia cosa che finora non ho potuto fare. Vi ringrazio per questa opportunità”.
Presidente, la prima domanda è secca: domenica l’Esseneto sarà aperto a tutti?
“Mi auguro davvero di si. Da poco abbiamo concluso il sopralluogo allo stadio per individuare lo spazio da riservare ai tifosi del Savoia con le eventuali vie di fuga. Sono convinto che sarà una grande giornata di festa come lo è stato a Torre. Ma per far questo è indispensabile la presenza dei sostenitori campani”.
GRAZIE TORRE – Alessi ha sempre sottolineato l’accoglienza ricevuta nella nostra città lo scorso 15 settembre.
“Siamo stati trattati benissimo. Il presidente Luce e tutta la dirigenza si sono comportati in maniera esemplare. I tifosi del Savoia ci hanno rispettato fino alla fine. La nostra volontà è quella di ricambiare questa straordinaria accoglienza ospitando chi verrà da Torre. Ho un ricordo bellissimo della partita di andata e sarò onorato di restituire tutto quanto ricevuto. Torre Annunziata ed Agrigento rappresentano due piazze calde, passionali, sportive. Meritano di vivere insieme questo grande match”.
LA PRESSIONE DEGLI ULTRAS – Il presidente ci svela di aver ricevuto forti pressioni sull’opporsi al rischio divieto dagli stessi ultras akragantini.
“Non appena si era diffusa la notizia che i tifosi del Savoia rischiavano di non poter assistere alla partita, i nostri ultras mi hanno chiesto un incontro per spingere a far si che la gara si disputasse a porte aperte anche per i sostenitori torresi. Anche loro hanno un fantastico ricordo dell’accoglienza ricevuta ed intendono ospitare con lo stesso rispetto gli ultras torresi”.
LE POLEMICHE – Alessi è un po’ piccato sulle polemiche nate dopo il caso ‘Ragusa’.
“Si è scritto tanto, strumentalizzando quanto accaduto domenica scorsa. Che colpa abbiamo noi se il Ragusa sta attraversando un momento del genere? Sono convinto che nelle stesse condizioni anche il Savoia avrebbe fatto lo stesso, così come qualsiasi altra squadra”.
Poi aggiunge.
“Ritengo che sia giunto il momento di mettere da parte le tensioni e pensare in positivo. Continuiamo a lanciare appelli, noi, il Savoia, i tifosi, le istituzioni, perché solo unendo le nostre volontà riusciremo a vincere questa partita di onorabilità per lo sport. E poi vi chiedo la cortesia di evitare ogni volta di parlare del ministro Alfano. Se noi siamo secondi in classifica è perché lo abbiamo meritato sul campo così come il Savoia che è primo, senza nessun aiuto esterno”.
BIGLIETTI – L’ultimo passaggio riguarda i biglietti.
Alessi conferma la richiesta del Savoia per 500 tagliandi.
“Ieri la società torrese ci ha chiesto i biglietti per i loro tifosi. Siamo disponibili a concederli anche in prevendita, così i tifosi che arriveranno saranno già muniti del tagliando”.
Presidente, all’andata il Savoia applicò un prezzo di favore ai vostri tifosi, 5 euro. Riserverete la stessa attenzione?
“Le confesso che non avevo ancor pensato al prezzo. I nostri ultras pagheranno 7 euro. Valuterò comunque quanto riservato all’andata per venire incontro ai tifosi del Savoia”.
Chiudiamo, riproponendole la domanda che le avevamo rivolto ad inizio intervista. Presidente domenica l’Esseneto sarà aperto a tutti?
“Me lo auguro. A decidere saranno le autorità di Governo. Noi stiamo facendo il possibile . Domenica lo stadio dovrà sventolare con i colori biancazzurri e bianchi per vivere una grande giornata di calcio e che vinca il migliore”.
(Alfonso Caracciolo)