07-01-2013 - VITIELLO 5 – Invertendo i fattori il prodotto non cambia. Il semplice enunciato matematico sembra trasferito alla maglia numero 1 del Savoia. Il problema portiere è palese. Con Loccisano fatto accomodare in panchina, tocca a Vitiello prendersi la sua bella insufficienza. Una sola parata, tanto spettacolare quanto “semplice” (l’altezza in questo non l’aiuta), poi molte indecisioni. La più clamorosa nella ripresa, quando si lascia sfuggire la palla dalle mani, mettendo in serie pericolo la sua porta.
PALLONETTO 7 – Ogni volta che la domenica precedente non gioca, per squalifica o per scelta tecnica, al rientro sfodera una prestazione super. E’ accaduto anche ieri con il fluidificante che sulla fascia destra, ben assistito da Savarese, ha fatto la differenza. Il gol è il giusto premio al suo rendimento. E’ il migliore dei suoi. Bravo.
GUARRO 6,5 – Ora segna anche su punizione. Il capitano, goleador principe della squadra, ha il merito di sbloccare la partita e dare il via alla grande giornata del Giraud. La sua gioia, sotto la curva, la dice lunga su quanto ci tenesse a regalare un momento speciale ai tifosi.
FONTANAROSA 6,5 – E’ un piacere vederlo all’opera. Smista tantissimi palloni, blocca le azioni avversarie, fa ripartire la squadra. Decisivo in uno dei gol, tenta anche la via della rete con un bel diagonale nella ripresa. L’unica nota dolente l’ammonizione che lo costringerà a saltare la gara di Palazzolo per squalifica.
CATALANO 5 – Amura lo ripropone al centro della difesa, sperando in una sua importante reazione. Invece, ancora una volta, risulta tra i peggiori. Tanti svarioni, su tutti, un rigore “rischiato” con un tocco di mani ed il gol del Ragusa giunto su un suo sciagurato rilancio che colpisce Guarro prima di sorprendere Vitiello.
SALVATORE 5,5 – Non raggiunge la sufficienza alla prima in maglia bianca. Certo non è facile giocare con al fianco il Catalano di questi tempi ma, l’ex Sant’Antonio, specie nella ripresa, denota un calo evidente, subendo la reazione dei siciliani alla disperata ricerca di recuperare il risultato. Più volte in affanno.
SAVARESE 6 – Bellissima la triangolazione con Pallonetto che porta al gol del raddoppio del numero due. Per il resto approfitta della gran giornata del compagno di fascia, sciorinando buone azioni. Prestazione, nel complesso, sufficiente.
DI CAPUA 6 – Amura lo schiera al fianco di Fontanarosa nella zona mediana sacrificando Pippo Viscido in panchina. E’ una scelta che paga perché l’ex Torrecuso dimostra di trovarsi bene nel 4-2-3-1. Una gara senza sbavatura, sta prendendo le misure. (Dall’81’ NASTO s.v.).
VICENTIN 5,5 – La prestazione più opaca da quando è al Savoia. Con ogni probabilità le ore di volo dall’Argentina sono pesate sul suo stato di forma, anche perché nei giorni di stop del campionato, mentre i compagni si allenavano duramente, lui era in vacanza, nonostante facesse esercizio fisico con una squadra locale. Ma non è la stessa cosa e si è visto ieri. Il gol divorato in chiusura di gara è lo specchio fedele di una partita sotto tono.
MALAFRONTE 6 – Non trova il gol ma gioca una gara molto intelligente cercando di creare spazi per i compagni. Per questo merita la sufficienza anche se il rigore in movimento sbagliato nel finale di primo tempo non è da lui. (Dal 59’ VISCIDO 5 – Amura lo aveva relegato in panchina per dare più qualità al centrocampo. Quando il tecnico si accorge che ci vuole peso nella zona mediana lo inserisce. Ma l’ex potentino è, chiaramente, nervoso, e non a caso al 90’ si fa pure espellere per le veementi proteste dopo aver subito un brutto fallo. Un rosso evitabilissimo).
PADULANO 7 – Gli manca solo il gol ma è capace di disputare una gara perfetta. Bravo in fase di proposizione della manovra ma anche in ripiego, suo un intervento decisivo in difesa. Fa innervosire gli avversari e, non a caso, l’espulsione di Piccirillo deriva proprio da un intervento ai suoi danni. E’ il miglior ’94 del Savoia. Potrebbe diventare titolarissimo. (Dal 79’ MANFRELLOTTI 6,5 – Ha il merito di entrare subito in partita. Il suo gol, al 97’, scaccia definitivamente via i fantasmi di un’altra beffa. Buon rientro, anche se non sarà facile scalzare Padulano della formazione titolare).
AMURA 7 – E’ la sua vittoria. Il tecnico nell’aver deciso schieramento ed uomini a sorpresa, si è assunto le sue belle responsabilità. Contino ed il suo entourage, prima della gara, avrebbero voluto “crocifiggerlo”. Al termine della stessa, il presidente ha dovuto ammettere la bontà delle scelte del tecnico. Merita tutto il sette in pagella. Non poteva iniziare meglio il girone di ritorno.
(Redazione)