22-12-2012 – Tre punti in più. Questo l’unico dato positivo di una giornata nella quale il Savoia ha evidenziato, ancora una volta, i propri limiti tattici e caratteriali che potevano compromettere il raggiungimento del risultato, solo se, a pochi minuti dal termine, Mandarano non avesse sprecato la rete del pari.
CONTINO SODDISFATTO – Il presidente Contino ascolta questa riflessione e commenta.
“Oggi contavano i tre punti. Il resto non mi interessa. Quante volte abbiamo perso punti per nostri errori? Stavolta è toccato agli avversari. Con questo non voglio dire che abbiamo giocato una gran gara, anzi, dopo i nostri due gol, la partita è diventata molto brutta”.
Un elemento da tenere in considerazione è l’eccessivo nervosismo. E non parliamo dei giocatori. Oggi, ad inizio secondo tempo, il massaggiatore è stato protagonista negativo di un episodio davanti alla panchina avversaria che, di certo, non fa fare bella figura ad una società come quella oplontina.
“Non giustifico questo tipo di atteggiamenti. Ma è certo che in quest’ultimo periodo abbiamo subito tanti torti ed un po’ di nervosismo ci può stare. Ripeto, condanno l’episodio che non ha nulla a che vedere con il fair play, però dico che ci può stare nell’economia di una stagione”.
Rispettiamo le parole di Contino ma siamo in disaccordo su questo tipo di situazioni che vanno comunque e sempre stigmatizzate, senza se e senza ma.
LA GIOIA DI MALAFRONTE – Tra tanti volti scuri e nervosismo fuori luogo, fa effetto la serenità ed il sorriso di Alessandro Malafronte (nella foto). Sua la seconda rete che, col senno di poi, è stata determinante per il successo.
“Trascorreremo un Natale tranquillo. Ci voleva proprio. Sono contento per aver segnato un gol importante, a differenza di quello di Cosenza. E poi l’intesa coi compagni che migliora sempre più mi fa ben sperare per il futuro”.
Malafronte ha una risposta alla fatica che fa la squadra nel non riuscire a chiudere le gare senza patemi.
“E’ la paura di vincere. Quando giochi bene, come ci è capitato a Cosenza, ed esci sconfitto vieni preso dalla tensione e dalla paura di non riuscire ad ottenere quanto meriti. Anche oggi è stato così, fortuna che Mandarano ha sbagliato il gol del pari a fine partita”.
LA GRINTA DI VISCIDO – Pippo Viscido è tutto grinta e generosità. Anche oggi ha recitato il suo ruolo.
“Cerco di sopperire alle carenze tecniche mettendoci il cuore. Forse devo imparare a gestirmi meglio e, magari, stare più attento in determinati frangenti di gara”.
(Rodolfo Nastro)
