21-12-2012 – E’ la partita più delicata della gestione Amura. Gli alibi, le parole, la sfortuna, gli errori, il bel gioco, devono essere messi da parte per un unico, solo obiettivo: la vittoria. Il clima che si respirava questo pomeriggio nella rifinitura era quello del dentro o fuori. Tutti sono consapevoli che contro il Paternò, Il Savoia e di conseguenza Amura si giocano una buona fetta di futuro.
LA GARA DELLA VITA – Il tecnico (nella foto) è convinto dell’importanza di questo incontro.
“Abbiamo il dovere di ottenere i tre punti. Non possiamo permetterci altri passi falsi, lo ammetto sento questa gara più di tutte le altre giocate finora”.
L’entusiasmo della prima parte di stagione ha lasciato, gara dopo gara, spazio allo scoramento, alla preoccupazione.
”E’ chiaro che quando i risultati non arrivano tutto diventa, maledettamente, più difficile, anche perché riusciamo a tenere testa ad avversari più quotati ma, per nostre colpe, usciamo sempre a mani vuote dal terreno di gioco. Questa mancanza di risultati fa stare i ragazzi sulla corda”.
VICENTIN IL LEADER – Il tecnico conferma quanto affermato da Vicentin nell’intervista realizzata al puntero da WWW.SOLOSAVOIA.IT.
“Sebastian è un vero e proprio trascinatore, mi ha detto che, a questo punto, bisogna mettere da parte lo spettacolo perché l’unica cosa che conta è vincere. E per far questo tutti dobbiamo essere liberi dai pensieri e puntare dritto al successo”.
Un vero e proprio leader che , dal primo momento, ha preso per mano la squadra.
“Lui, Viscido e Di Capua sono stati acquistati non solo per la bravura sul campo ma per la forte personalità di cui sono dotati. Questa squadra aveva bisogno di uomini che si assumessero le proprie responsabilità e indirizzassero i compagni. Non c’è che dire, loro tre, insieme a capitan Guarro, sono l’anima del Savoia”.
PALLONETTO FUORI – Passiamo alle scelte. Amura ha valutato, con attenzione, gli errori delle ultime giornate ed ha deciso una novità in difesa. Pallonetto fuori, ci sarà, al suo posto Falanga, anche se il festival degli errori di Cosenza e, non solo, ha avuto in Scudieri, Catalano e Loccisano, protagonisti in negativo. Con schiettezza il tecnico non si nasconde dietro il fastidio muscolare di cui soffre Pallonetto ed ammette.
“Si tratta di una scelta tecnica, non so se Mimmo sarà in campo o addirittura in tribuna. Deciderò domattina. L’utilizzo di un altro under in difesa mi consentirà di schierare un attacco tutto di senior per darci maggior peso in avanti, contro una squadra rimaneggiata da infortuni e squalifiche che penserà quasi, unicamente, a difendersi”.
I NUOVI ARRIVI – Nel commentare il mercato di riparazione della squadra, “scopriamo” che il Savoia ha acquistato due under: l’esterno destro Lettieri (’94) ed il difensore centrale Cozzolino (’95). Il primo era addirittura in panchina già a Cosenza ma non si è pensato di comunicare nulla agli organi di stampa. E’ Amura ad “annunciarci” gli innesti.
“Lettieri ha firmato già da una decina di giorni, Cozzolino questa settimana. Mi aspetto, comunque, qualche altro innesto anche perchè l’addio di Rima rischia di far rimanere la coperta sempre corta”.
LA FORMAZIONE – Unico assente Salvatore che sconta l’ultimo turno di squalifica. Per il resto Amura ha convocato tutti gli effettivi. Solo imbarazzo per scelte, comunque, già operate. Per la prima volta in stagione nel trio offensivo del 4-3-3 non ci saranno under. Tre dei quattro giovanissimi saranno utilizzati in difesa. Confermato il centrocampo di Cosenza. Nel Paternò mancheranno Cristaldi, Orefice, Barberi e Lamarca, tutti squalificati, e Mastrolilli, infortunato. Si giocherà alle 14 su richiesta degli etnei, al fine di consentire un più rapido rientro in Sicilia in vista delle feste natalizie. Per la prima volta in stagione il presidente Contino non sarà in panchina perché squalificato per due turni dopo le parole rivolte al direttore di gara al termine della partita del “San Vito”. Dirigerà il match il signor Riccardo Panarese di Lecce, i suoi assistenti Greco e Summa, entrambi di Taranto. Questa la probabile formazione. (4-3-3): LOCCISANO; FALANGA, CATALANO, SCUDIERI, GUARRO; VISCIDO, DI CAPUA, FONTANAROSA; SAVARESE, VICENTIN, MALAFRONTE.
(Rodolfo Nastro)
