http://www.solosavoia.it/2012/12/16/il-caso-difesa-sotto-accusa/

IL CASO. Difesa sotto accusa Tanti i punti lasciati per strada a causa degli errori della retroguardia. Li abbiamo analizzati. Sono almeno otto le gare sotto la lente di ingrandimento

IL CASO. Difesa sotto accusa17-12-2012 – I conti non tornano. La sconfitta di Cosenza ci può stare, l’avversario di turno era la capolista, miglior attacco del torneo, per giunta sul proprio campo. Su ciò nulla questio ma le ennesime amnesie del reparto arretrato meritano un discorso a parte. Abbiamo deciso di analizzare, da inizio campionato, tutte le gare nelle quali il Savoia ha da leccarsi le ferite per gli svarioni della difesa. In almeno otto gare sulle sedici sin qui disputate, gli errori dei singoli hanno più o meno negato punti preziosi ai bianchi.

4° GIORNATA. VIBONESE-SAVOIA 2-0 – Dopo appena sei minuti un’indecisione di Catalano lancia Saturno verso la porta. E’ il gol del vantaggio dei calabresi. La partita cambia subito volto. E’ la prima sconfitta stagionale del Savoia, allora guidato da Vitter.

6° GIORNATA. GELBISON-SAVOIA 3-1 – I primi due gol dei cilentani determinati dalla dormita collettiva della difesa. In occasione della prima marcatura (22’) Senè e Grimaudo fraseggiano al limite dell’area, palla per Galantucci ed è gol, la difesa è immobile. Il raddoppio della Gelbison, sempre ad opera di Galantucci, è un prezioso regalo della coppia Scudieri-Loccisano, con il primo che fa girare in area il fantasista avversario, senza opporre resistenza, e l’estremo che vede il pallone terminare in rete senza accennare neanche alla parata. E’ la partita che segnerà l’esonero di Vitter. Un punto perso.

8° GIORNATA. SAMBIASE-SAVOIA 1-1 – Il Savoia assapora il secondo successo esterno stagionale, dopo quello dell’esordio a Ragusa ma al 96’ Russo si incunea, tranquillamente, tra le molli maglie avversarie e sigla il pari, la gioia si interrompe. Due punti persi.

9° GIORNATA. SAVOIA-AGROPOLI 1-1 – Il vantaggio dell’Agropoli nasce da una clamorosa indecisione di Loccisano che, ingenuamente, si fa sfuggire di mano un pallone facile facile, regalando l’angolo dal quale nascerà il gol ospite di Mallardo, a fine primo tempo.

11° GIORNATA. SAVOIA-RIBERA 1-1 – Il Savoia è in vantaggio, a metà ripresa Rima si vede, ingiustamente, annullato il raddoppio per offside. Mancano due minuti al 90° quando Casisa, inspiegabilmente libero a centro area, si aggiusta il pallone e trafigge Loccisano. E’ l’1-1. Due punti persi.

12° GIORNATA. LICATA-SAVOIA 2-1 – Il festival degli errori ha il nome di Gianluca Esposito. Il difensore prima causa il rigore del vantaggio siciliano (10’) atterrando Riccobono, poi ad inizio ripresa (11’) “regala” il raddoppio con uno sciagurato retropassaggio che consente a Scopelliti di superare per la seconda volta Loccisano. Un punto perso.

14° GIORNATA. ACR MESSINA-SAVOIA 2-1 – Manca un quarto d’ora, il Savoia ha raggiunto il pari. Entra bomber Corona che alla prima occasione va in rete. Suo un bel tiro dal limite, la palla batte sul palo, la difesa del Savoia fa la figura delle belle statuine, al punto che Corona recupera la sfera ed insacca. Chapeau. Un punto perso.

16° GIORNATA. NUOVA COSENZA-SAVOIA 4-2 – L’apoteosi degli errori, per numero e perché risulteranno determinanti, rendendo vane le due belle reti oplontine. Si comincia dal gol di Guadalupi, quello dell’1-1 che tira dai 25 metri, Loccisano è sorpreso e si fa superare da un tiro tutt’altro che irresistibile. Ma non è finita, purtroppo. Al 6’ della ripresa, Scudieri, atterra, ingenuamente Marano in area, è rigore. 2-1 per il Cosenza. Tanta fatica per riottenere il pari con Malafronte, quando al 34’ su una dubbia punizione dal limite, Mosciaro supera la barriera, Loccisano è sulla traiettoria ma si impappina tra palla e palo finendo in rete insieme alla sfera. Inguardabile. Un punto perso.

QUANTO RAMMARICO – Almeno otto i punti “regalati” agli avversari che, nonostante le tante difficoltà, avrebbero tenuto il Savoia in ben altra posizione. Il calcio non è fatto di se e di ma, ma i numeri contano e quelli appena analizzati, condannano, impietosamente, un reparto sul quale si dovrà lavorare tantissimo.(Rodolfo Nastro)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS