12-12-2012 - Vicentin (nella foto) e Viscido arruolabili per Cosenza dove non potranno esserci, per l’ennesima volta, i tifosi del Savoia che stavolta ci avevano proprio sperato ma che si sono visti negare la gioia di seguire la propria squadra al “San Vito”, nonostante il parere non ostativo dell’Osservatorio presso il Ministero degli Interni.
VISCIDO E VICENTIN – Il comunicato ufficiale n. 67 del giudice sportivo Francesco Riccio, diramato in giornata, stabilisce che per Vicentin e Viscido si tratta di prima ammonizione, pertanto, i due calciatori non entrano neanche in diffida. L’unico squalificato di “giornata” è Savarese (un turno), mentre Salvatore deve scontarne altri due. Una volta tanto dagli organi federali arriva una buona notizia che tira su tutto l’ambiente. Pensare di affrontare la prima della classe senza i nuovi acquisti avrebbe resa improba una gara, già di per sé complicata. Aver “riacquistato” i due punti di forza del mercato di riparazione dei bianchi mette il Savoia in una situazione psicologica diversa. WWW.SOLOSAVOIA.IT vi spiega anche la ragione di questo “non provvedimento”. Da quest’anno il regolamento in D prevede che in caso di trasferimento di un tesserato da una società all’altra, pure se nella stessa serie, i provvedimenti disciplinari pendenti vengono azzerati. Ecco perché ai due calciatori compare solo prima sanzione, mentre per Salvatore, che è già in corso di squalifica, valgono i tre turni pieni.
TRASFERTA VIETATA – La determinazione n. 47 di oggi, da parte dell’Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive, non include la gara NUOVA COSENZA-SAVOIA tra quelle a rischio e quindi oggetto di limitazioni da parte delle autorità governative di pubblica sicurezza. La notizia, in breve tempo, ha fatto il giro della città. Nessuno riusciva a crederci. Ma le cose stanno in maniera diversa. Abbiamo contattato la società ed il presidente Verdezza ci ha comunicato che, in data 11/12/2012, gli è stata notificata l’ordinanza della Prefettura di Cosenza con la quale si fa divieto di vendita di tagliandi per la gara del San Vito ai residenti in provincia di Napoli. In pratica, nonostante l’organo governativo, istituito presso il Ministero degli Interni, non avesse rilevato nulla di ostativo alla presenza dei tifosi campani, il Prefetto silano, su fonogramma di segnalazione dei corrispondenti organi di pubblica sicurezza del commissariato di Torre Annunziata e di seguito della Questura di Napoli, ha disposto, autonomamente, il divieto. Davvero sconcertante!
(Redazione)
