10-12-2012 – LOCCISANO 6 – Un solo intervento degno di nota, il tuffo ad inizio ripresa sul colpo di testa di Piemontese. Tanto basta per evidenziare l’estrema attenzione del portiere. Unica nota dolente un disimpegno difensivo con Catalano che, per poco, porta al gol avversario.
AMORUSO 6 – Amura lo rispolvera dalla naftalina che lo vedeva “escluso” da inizio stagione. Il difensore oplontino non era mai stato impegnato in questo campionato, sempre ai margini della rosa. Dimostra impegno e costanza e, minuto dopo minuto, evidenzia di meritarsi la fiducia accordata. Bravo.
GUARRO 6 – Il capitano cerca più volte di “sfondare” sulla fascia ma la marcatura stretta che gli ha predisposto Giugno lo fa innervosire, rendendolo impreciso. Col solito ardore cerca di spronare i compagni. Non è in gran giornata.
VISCIDO 6 – E’ tra i volti nuovi del Savoia post epurazione. Suo il compito di dare quantità al centrocampo a scapito della qualità che era assicurata da Giraldi. Dimostra tanta determinazione e voglia di strafare, al punto che subisce un giallo che gli costerà la squalifica.
SCUDIERI 6 –Lavora per se e per le incertezze di Catalano. Molte le chiusure in fase difensiva, poco preciso quando si tratta di servire i compagni in avanti. Più di una volta il capitano lo richiama.
CATALANO 5 – Continua ad essere la brutta copia del giocatore apprezzato lo scorso anno. Ad inizio ripresa un suo pasticcio difensivo porta Sifonetti a sfiorare il gol con un lob a Loccisano. Per fortuna la palla termina fuori. In calo.
SAVARESE 6 –Nella prima fase di gara tenta più volte folate sulla fascia di competenza. Sua la conclusione più pericolosa nella prima frazione ed il gol annullato, a cinque dal termine, per un offside più che dubbio. La gabbia che gli costruisce intorno Giugno, con l’andare avanti della gara, lo limita.
FONTANAROSA 6 – Gioca per la prima volta, da solo, al centro della zona mediana. Non ha più un punto di riferimento nei pressi ma, con la maturità calcistica che si ritrova, ci mette poco ad adattarsi e, come sempre, risulta tra i migliori.
VICENTIN 6 – Ad inizio gara abbraccia uno ad uno i suoi compagni. Durante la partita, più volte, esorta la squadra, dimostrando, in questo modo, di essere un uomo squadra dalla forte personalità. Da migliorare sotto l’aspetto tattico, anche perché è sembrato troppo solo nel deserto dell’attacco oplontino. Peccato per quel giallo che gli farà saltare la gara di Cosenza.
MALAFRONTE 5,5 – Tra i nuovi arrivi è stato il meno brillante. Mai entrato nel vivo del gioco, si defila troppo e non riesce a fungere da spalla a Vicentin. Amura dovrà lavorare molto per trovargli la giusta posizione. (Dal 66’ NASTO 6 – Il suo ingresso modifica anche l’assetto tattico della squadra che ritrae il baricentro del gioco. Come sempre è preciso e non commette errori).
PERRETTA 5,5 – Poco lucido, si trova defilato sulla sinistra della zona mediana, più arretrato rispetto al solito e non sembra a suo agio. Fa fatica negli interventi, spesso quando è con la palla tra i piedi è insicuro a chi smistarla. (Dal 50’ PADULANO 6 – Il baby, esterno d’attacco, arrivato in settimana gioca quasi un tempo. Buona la prima, cerca di dare maggior verve all’attacco dei bianchi ma non c’è ancora la giusta intesa con i compagni, questo lo limita ma, per quanto si è visto, forse il Savoia ha trovato un ’94 titolare).
PALLONETTO (ALLENATORE) 6 – In extremis è arrivato il patentino per essere in campo. Svolge il suo compito con estrema precisione, coadiuvato dalle “urla” di Amura in tribuna. L’esordio assoluto lo fa emozionare al punto che non si presenta in sala stampa per le interviste di rito.
(Redazione)
