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L’avversario di turno: il Comprensorio Montalto Una sola sconfitta finora per la squadra cosentina. Il presidente De Caro: “Campionato di spessore nonostante le tante difficoltà”

L’avversario di turno: il Comprensorio Montalto07-12-2012 – Calendario “dispettoso” per il Savoia. La settimana delle grandi manovre di mercato si chiude con un incontro ad elevata difficoltà. La scheda del Comprensorio Montalto evidenzia la pericolosità di una squadra che è la meno battuta dell’intero campionato, con appena una sconfitta al passivo, 1-0 a Sambiase, alla terza, poi una serie positiva senza eguali nel torneo.

NUMERI DA PRIMATO – La classifica vede la squadra del presidente Franco De Caro, quarta in classifica, insieme al Comprensorio Normanno, che ha raggiunto quota 25 a seguito della vittoria a tavolino contro l’Agropoli, distante sette punti dalla vetta. Ma le sei vittorie ed i sette pareggi la dicono lunga sulla solidità della compagine allenata da Franco Giugno. Scorrendo i numeri si evidenzia che i cosentini hanno la migliore difesa del campionato (-10) e il quarto miglior attacco (21), con numerosi calciatori che hanno contribuito a riempire il tabellino delle realizzazioni. Su tutti Zangaro (6 gol), Iannelli (5) e Occhiuzzi (5), senza contare il fantasista Sifonetti che, dopo un lungo infortunio, è rientrato recentemente, segnalandosi già sotto rete. Altro rientro importante è quello dell’attaccante Piemonte reduce da una squalifica di ben otto turni. In settimana è stato acquistato il centrocampista centrale Nicola Cosentini. Al Giraud mancherà il terzino sinistro Crispino (’94), under di gran valore.

LICENZIATO IL DIESSE – Con questi dati sembrerebbe che tutto proceda nel migliore dei modi e, invece, come un fulmine a ciel sereno, nella giornata di giovedì è arrivato il licenziamento del diesse Ennio Russo che ha rilasciato dichiarazioni al veleno.

“Nessuno parli male della squadra, difendo l’integrità morale di tutti i calciatori!”.

Così si è espresso sul sito ufficiale della società, facendo tornare alla mente storie simili a quanto vissuto in questo periodo anche in casa Savoia.

IL PRESIDENTEFranco De Caro, in esclusiva a WWW.SOLOSAVOIA.IT, preferisce non rilasciare dichiarazioni sull’allontanamento di Russo ma si limita ad affermare.

“Curerò personalmente col diggì Aiello il mercato di dicembre”.

Poi il pensiero di rivolge al brillante campionato della sua “creatura” che sta godendo anche dell’importante appoggio della famiglia Pagliuso, già al Cosenza.

“Sono molto soddisfatto del campionato ma ritengo la classifica bugiarda, perché contro Acr Messina e Gelbison avremmo meritato la vittoria”.

La più bella soddisfazione è aver battuto nel derbyssimo il Cosenza.
“La nostra vittoria per 0-3 al San Vito è storica, non potete immaginare quanta soddisfazione abbiamo provato tutti nel battere i cugini/rivali”.

MONTALTO SEMPRE IN TRASFERTA – Il massimo dirigente lamenta l’assenza di uno stadio proprio.

“Non abbiamo neanche il campo di allenamento. Siamo costretti ad utilizzare il campetto di un privato. La domenica, po,i giochiamo le gare “casalinghe” a Paola, a ben 50 Km da Montalto. In pratica siamo sempre in trasferta con pochissimo seguito di pubblico. Ecco perché sono convinto che il nostro campionato va al di là di ogni più rosea aspettativa, proprio alla luce dei tanti sacrifici e delle difficoltà che affrontiamo quotidianamente”.

SUDDITANZA PSICOLOGICA – De Caro non le manda certo a dire e afferma.

“Quando mi riferisco agli ostacoli mi riferisco a squadre come Acr Messina e Nuova Cosenza che hanno un altro tipo di trattamento da parte degli arbitri, nei loro confronti c’è sempre un occhio di riguardo. Così non dovrebbe essere ma è la realtà”.

RISPETTO PER IL SAVOIA – Il presidente è a conoscenza delle tensioni delle ultime settimane in casa dei propri avversari e sta seguendo, con attenzione, le evoluzioni di mercato.

“Il Savoia è una squadra da rispettare e tenere sempre in considerazione. Torre Annunziata non può non essere protagonista. A dire il vero mi aspettavo un campionato di maggior spessore ma sono convinto che è stata la mancanza del pubblico per tutto il girone d’andata, a determinare il cammino dei torresi, anche perché il pubblico del Giraud è sempre stato l’uomo in più”.

Al Giraud sarà partita vera.
“E’ l’ultima delle grandi sfide del girone d’andata. Ci auguriamo di proseguire nella nostra serie positiva, sono certo che entrambe disputeremo una gran partita”.
(Rodolfo Nastro)





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