30-11-2012 – Ricordate Davide Marcolin? Si, proprio lui! L’arbitro capace, nella stessa gara, di sbagliare due volte, un vero record. Correva il 4 novembre, derby Cavese-Savoia. Marcolin non solo non si accorse di aver ammonito lo stesso calciatore, Cerquetani, difensore metelliano, per due volte, con la conseguenza, a termini di regolamento, dell’espulsione per il numero 3 dei padroni di casa, ma cosa ancora più grave è che, dopo la gara, nel chiuso degli spogliatoi, ebbe la brillante idea, spalleggiato dai suoi collaboratori, di “inventarsi” un primo giallo ad un altro calciatore, Marrandino che non c’entrava niente. Le immagini fotografiche di WWW.SOLOSAVOIA.IT, immortalarono il misfatto, evidenziando i due cartellini sventolati sotto gli occhi di Cerquetani, in due momenti diversi della gara. Partì un tam tam mediatico che, grazie alla sensibilità di Massimo Corcione, torrese doc, direttore di Sky sport24, interessato della vicenda dalla nostra redazione, finì, addirittura sul telegiornale sportivo della più importante pay-tv italiana. Un vero e proprio caso dinanzi al quale gli organismi federali non poterono fare a meno di intervenire. Così, in attesa dell’eventuale fine della carriera di Marcolin, troppo grossolano il suo errore per essere perdonato, l’Aia pensò bene di fermarlo. Per tre turni successivi di campionato è rimasto a riposo. Il nostro sito ha seguito, attentamente, tutte le designazioni della Can di D, pronto a svelare l’ennesima conclusione a “tarallucci e vino” della vicenda. E non ci sbagliavamo. Questa settimana Marcolin torna in campo ed è stato designato per una gara molto delicata, il sentitissimo derby Matera-Potenza, valevole per la XIV giornata del girone G. Come dire, Marcolin ha fatto così bene in Cavese-Savoia che, per premiarlo, il designatore degli arbitri di categoria, Tarcisio Serena di Bassano del Grappa (guarda caso a pochi chilometri di distanza da Schio, città natale di Marcolin) ha ben deciso di assegnargli un altro derby. Davvero complimenti signor Serena per la sensibilità dimostrata. Qualche altro, e ci riferiamo alla Rai, ha deciso di licenziare il giornalista piemontese che prima di Juve-Napoli aveva etichettato in maniera offensiva i tifosi partenopei. Quella si che è sensibilità e presa di posizione, dinanzi ad un comportamento sbagliato. Ma tant’è.
(Rodolfo Nastro)