30-11-2012 – Domenica inizia il ciclo terribile per testare le effettive velleità del Savoia in campionato. I bianchi dopo aver ritrovato, a distanza di 5 gare, la vittoria, se la vedranno, nel big match di giornata, con la capolista e favorita per la vittoria finale Acr Messina. La scheda dei prossimi avversari evidenzia la forza di una compagine costruita dal duo Lo Monaco-Ferrigno col chiaro intento di raggiungere la Lega Pro. Ancora una volta il Savoia dovrà fare a meno dei propri tifosi, bloccati dall’ennesima determinazione del Casms cui è seguita l’ordinanza della Prefettura di Messina.
I NUMERI – 29 punti in classifica, uno in più del Cosenza, di sette avanti al Savoia. 9 le vittorie, 2 i pareggi, altrettante le sconfitte: a Ribera (3-0) e a Vallo della Lucania, contro l’ex capolista Gelbison (2-0). Imbattuta tra le mura amiche, reduce da tre successi consecutivi. 19 le reti all’attivo, 10 quelle subite. Otto sono i giocatori andati in gol, dei quali due: Leon (1 gol) e Parachì (3 reti) non ci saranno al “San Filippo”. Il primo per aver rescisso il contratto in settimana, il secondo, esterno destro, fermato per un turno dal giudice sportivo. Le altre segnature vedono Corona (5) goleador principe, poi Costa Ferreira (3), Cocuzza (3), Chiavaro (2), chiudono Ignoffo e Croce con una marcatura a testa. Unico problema di formazione per mister Catalano sarà quello della scelta dell’under da utilizzare per sostituire Parachì (’92).
L’ULTIMA VOLTA AL SAN FILIPPO – E’ il 16 novembre 2008, campionato di serie D. I bianchi si impongono per 2-1 in casa dei peloritani. Doppio vantaggio oplontino con Marino e Marzullo, poi la compagine guidata da Mauro Agovino negli ultimi minuti subisce il gol dei padroni di casa realizzato da Niscemi ma il risultato finale sorride alla squadra torrese.
LA PAROLA A CORONA – Giorgio Corona, trentottenne attaccante palermitano è una garanzia per qualunque squadra si aggiudichi le sue prestazioni. Non ha mai tradito l’appuntamento col gol nella sua lunga carriera che lo ha visto totalizzare ben 189 reti dalla A alla D. Non c’è che dire si tratta di un vero e proprio spauracchio per tutte le difese avversarie, al quale Amura riserverà un trattamento “particolare”. Anche con le parole Corona conferma la sua determinazione.
Che tipo di gara si attende domenica prossima dopo aver conquistato la vetta appena da una settimana?
“Il Savoia è una squadra costruita per vincere per cui siamo consapevoli che ci attende una partita difficile. Noi dobbiamo cercare però di dare continuità ai risultati e provare a bissare il successo casalingo di domenica scorsa”.
Ultimo precedente in Campania nel campionato di C1 2010/11 con la Juve Stabia. Che sensazioni proverà nell’affrontare una delle compagini più gloriose della Regione?
“Le sensazioni sono le stesse di quelle che si provano quando si affronta una grossa squadra. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, consapevoli del nostro valore, e concentrarci sull’obiettivo dei tre punti”.
C’è qualcosa o qualcuno che teme nel Savoia?
“Rispettiamo tutta la squadra ma sappiamo che se riusciamo ad abbinare la qualità e la determinazione messe in campo domenica scorsa, possiamo avere la meglio, indipendentemente dall’avversario che affrontiamo”.
La famiglia Lo Monaco è torrese. Il vostro diggì Vincenzo, figlio di Pietro, vi ha chiesto qualcosa in particolare?
“Il direttore non ci ha detto nulla. Del resto sappiamo già che vuole la vittoria, come ogni domenica. Certo il Savoia è nello spirito della città, per questo ci sarà rispetto ma il fine è unico”.
Un pronostico?
“Dobbiamo vincere la partita, questo è sicuro”.
Si ringrazia per la disponibilità l’ufficio stampa dell’Acr Messina nelle persone di Gaetano Mangione e Mario Basile.
(Rodolfo Nastro)