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Il Savoia programma il ritorno in Lega Pro La riforma di Macalli modifica i piani di molti club di serie D. Contino: “Potrebbe non convenire vincere quest’anno”

Il Savoia programma il ritorno in Lega Pro28-11-2012 – Le esternazioni di Sergio Contino (nella foto) non passano mai inosservate. Domenica scorsa, all’indomani dell’ufficializzazione della riforma dei campionati di Lega Pro che prenderà il via nella stagione agonistica 2014/15 ma che vedrà, già dal prossimo campionato, importanti novità, il patron dei bianchi aveva espresso perplessità sull’obiettivo del Savoia in questo campionato. Abbiamo così ascoltato Contino per approfondire la tematica che merita estrema attenzione. Prima di riportare le parole del presidente, analizziamo alcuni stralci della delibera del Consiglio federale.

LA RIFORMA – Dalla stagione 2013/14, le prime otto classificate dei due gironi di Seconda Divisione restano in Lega Pro (in totale 16 squadre) mentre le ultime sei, di ciascun girone, retrocedono in serie D (in totale 12 squadre). La nona, decima, undicesima e dodicesima classificata, di ciascuno dei due gironi di Seconda Divisione, si affrontano in spareggi che servono a decretare altre due retrocessioni. Gli accoppiamenti: la nona affronta la dodicesima, la decima sfida l’undicesima. Chi perde le semifinali retrocede in serie D, le due vincenti accedono alla finale. La trionfante dell’ultimo match partecipa alla nuova Lega Pro, l’altra retrocede. In totale, delle otto squadre complessive che disputano gli spareggi, sei retrocedono in serie D, due restano in Lega Pro. A queste si aggiungono le prime classificate di ciascuno dei 9 gironi di serie D. Pertanto, dalla stagione 2014/15, la Lega Pro sarà composta da sessanta squadre divise in tre gironi da 20.
Dalla nuova Lega Pro, saranno promesse in serie B quattro squadre. Alle tre prime classificate dei rispettivi gironi, si aggiungerà la vincente dei play-off.

LE RIFLESSIONI DI CONTINO – Il presidente ragiona a bocce ferme e valuta l’opportunità di questa riforma.

“In termini generali è giusta, ci voleva. Questo eviterà, come accade ogni anno, che tante squadre vengano cancellate per inadempienze economiche. Con la riforma le compagini che parteciperanno alla Lega Pro saranno più solide, in primo luogo perché è prevista la fidejussione bancaria (non assicurativa ndr) di 600mila euro, elemento questo fondamentale in quanto gli istituti di credito rilasciano garanzia solo a seguito di concretezza patrimoniale del richiedente e, poi, perché ci saranno tanti sponsor, maggiore visibilità con i media, probabile cessione dei diritti televisivi come avviene per le serie superiori. In sostanza, nascerà un nuovo, forte, movimento calcistico di terza serie, autonomo”.

Veniamo alle problematiche relative alle squadre di D e, chiaramente, al Savoia.
“Molti club del nostro campionato si stanno guardando attorno per valutare la possibilità di modificare i propri programmi. Potrebbe essere molto rischioso vincere il campionato quest’anno in quanto, dopo appena un anno, le probabilità di ritrovarsi tre le 18 squadre (9 per ciascun girone della Seconda Divisione ndr) retrocesse per far spazio ai tre gironi della nuova Lega Pro, risulterebbero elevate”.

Alla luce di queste considerazioni a quali conclusioni è giunto?
“Ho parlato anche con il diesse e, in termini obiettivi, le cose stanno come ho già ribadito, questo però non vuol dire che ci tiriamo indietro. Chiarisco il concetto. Se domenica dovessimo fare un risultato di spessore a Messina è chiaro che, sulle ali dell’entusiasmo, cercheremo, in tutti i modi, di vincere. Qualora dovessimo uscire ridimensionati dalla gara, dieci punti di distacco comincerebbero a pesare anche perché avanti avremmo non solo la corazzata Acr ma anche altre compagini agguerrite. Ecco perché il discorso va affrontato di domenica in domenica anche se il mio obiettivo resta sempre la vittoria. Non troverete mai un Contino che tira i remi in barca. A me piace la sfida”.

IL MERCATO – Il 3 dicembre si apre la sessione invernale del mercato di riparazione.

L’eventuale cambio di programmi, comporterà modifiche sulla campagna di rafforzamento della rosa?
“No. I calciatori li abbiamo già individuati e ci punteremo dritto, a prescindere da tutto. Con Dionisio e l’allenatore già è tutto predisposto. Certo non faremo rivoluzioni ma effettueremo i correttivi che ci sembrano più opportuni per rinforzare la rosa, sia in termini di grandi nomi che di under di qualità”.

LA LEGA PRO A TORRE – Contino non ha dubbi, sia che dovesse essere nella prossima stagione che, in quella successiva, l’obiettivo è unico.

“Voglio riportare Torre Annunziata ed il Savoia nel calcio che conta. Ne sono sempre più convinto. Questa è una piazza bellissima, con un pubblico caldo e competente, con la giusta passione, così come piace a me. E’ chiaro che dovremo rinforzare economicamente la compagine societaria ma a questo ci stiamo già lavorando”.
(Rodolfo Nastro)





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