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Savoia, vittoria scaccia crisi I bianchi tornano al successo dopo più di un mese di astinenza. Incoronato ed Esposito stendono il Città di Messina

Savoia, vittoria scaccia crisi

25-11-2012 – Dopo la diatriba societaria durata tutta la settimana, con la squadra messa sul banco degli imputati per il k.o. di Licata, gli ultras lanciano un segnale forte e deciso ai calciatori: “Al di la di ogni società, onorate la maglia e la città”. Al Giraud passa l’ultimo treno promozione ed il Savoia deve necessariamente centrare la vittoria che manca, ormai, da ben cinque gare.
Amura può contare sui rientranti Giraldi ed Incoronato ma è costretto a rinunciare a Rima, per infortunio, e Fontanarosa, appiedato dal giudice sportivo.

INCORONATO APRE LE DANZE – Il Savoia parte col piglio giusto e mette subito alle corde il Città di Messina. La pressione esercitata da tutto l’ambiente sulla squadra è tanta e la tensione in campo si taglia a fette. La vittoria rappresenta l’unico antidoto alle polemiche e gli uomini di Amura triplicano le forze.
Il Savoia sblocca il risultato al minuto 15. Il sinistro a giro di capitan Guarro, su calcio piazzato dal limite, si stampa sul palo, Incoronato è più lesto di tutti e di testa sigla la rete del vantaggio (nella foto). Per il bomber torrese si tratta del sesto centro stagionale.

IL PARI DI SARANITI – La squadra siciliana si scuote e raggiunge il pari quasi nell’immediato. Passano soltanto sette minuti: Camarda approfitta di un’indecisione della retroguardia oplontina e caparbiamente arriva sul fondo. L’assist per Saraniti è di quelli da non lasciarsi sfuggire. L’attaccante del Città di Messina, indisturbato nel cuore dell’area di rigore, trafigge l’incolpevole Loccisano.

ESPOSITO, DIFENSORE COL VIZIETTO DEL GOL – Il Savoia incassa il colpo e si ripropone in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Al 29’ Savarese tenta il colpo di classe con una conclusione mancina a giro, la palla sfiora di un niente il palo alla destra di Di Dio. I padroni di casa mettono la freccia e sorpassano nuovamente il Città di Messina al 35’. Ianniello tocca per Savarese sulla corsia di destra che crossa dalla linea di fondo; Di Dio in tuffo allontana la sfera proprio sui piedi di Esposito che, appostato all’altezza del dischetto, marca il cartellino per la seconda volta in questo campionato. Per il difensore torrese, col vizietto del gol e bersaglio di critiche dopo l’opaca prestazione di Licata, esultanza liberatoria.

RIPRESA IN AFFANNO – Nella ripresa i messinesi avanzano il baricentro e chiudono il Savoia nella propria metà campo. L’occasione più ghiotta per riagguantare il pari capita al 11’. Su cross di Saraniti, Tiscione, tutto solo a pochi metri dalla porta, vede respingersi il colpo di testa da uno straordinario Loccisano. Il Savoia soffre e contiene in affanno l’arrembaggio siciliano. Al 16’, su azione di rimessa, Citro supera in dribbling Guarro e chiama agli straordinari il portierone torrese che in tuffo, bello stile, devia in angolo.
La palla del pareggio giallorosso capita in pieno recupero sui piedi di Assenzio. Il numero otto evita Falanga ma calcia a lato. Tifosi e dirigenti tirano un sospiro di sollievo, il triplice fischio finale scaccia via i fantasmi di una nuova beffa in extremis.

LA CLASSIFICA – Con questa vittoria i bianchi recuperano posizioni in classifica. La squadra di Amura sale al quarto posto, a pari merito col Comprensorio Montalto. Perde la capolista Gelbison che lascia la vetta al Messina vittorioso sul Licata. Successo anche per l’inseguitrice Cosenza ai danni della Pro Cavese. E domenica prossima big-match Messina-Savoia. Per i bianchi potrebbe cominciare un nuovo campionato.

(Giovanni Caracciolo)





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