22-11-2012 – Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alla prossima squadra che sfiderà il Savoia. Questa settimana tocca al Città di Messina, primo dei quattro avversari di prima fascia che, da qui a fine dicembre, affronteranno i bianchi fornendo importanti risposte sul ruolo che reciterà la compagine torrese in campionato.
LA PARTE DI MESSINA CONTRASTATA – La storia del calcio a Messina è molto simile a quella di Verona. Nel capoluogo peloritano esistono due squadre, l’Acr e il Città, proprio come Chievo ed Hellas. E’ il tecnico Pasquale Rando a raccontarci l’astio che esiste tra i due club.
“Non siamo ben voluti dalla gente. Lo scorso anno eravamo in Eccellenza e non c’erano problemi. In questo campionato, invece, da subito la tifoseria si è schierata tutta con l’Acr, osteggiandoci in ogni modo. Nel derby ne abbiamo pagato le conseguenze. Un po’ come potrebbe succedere a Verona nel caso delle due squadre nello stesso torneo”.
Pubblico contro per il Città, assente forzatamente per il Savoia. Le due squadre stanno vivendo una stagione molto particolare sotto l’aspetto della tifoseria.
SPETTACOLO ALLO STATO PURO – I numeri dei giallorossi dicono di una compagine che vince molto, ben 6 gare, ma perde tanto, 4 partite. Ciò che però salta all’attenzione è il tabellino dei gol. Ben 20 all’attivo ma anche 18 subiti. I siciliani hanno il miglior attacco del torneo ma, allo stesso tempo, una difesa colabrodo.
“Il nostro spirito è questo – rimarca Rando – Ci piace divertirci, giochiamo ogni gara in maniera spensierata. Cerchiamo sempre il gol e, di conseguenza, ci esponiamo agli attacchi avversari. Non a caso i moduli che prediligo sono il 4-3-3 e il 3-4-3”.
A TORRE PER DIVERTIRCI – “Fronteggiare una delle favorite del torneo, in uno degli stadi più belli, sarà emozionante. Noi giocheremo come sempre, all’insegna dello spettacolo, con l’obiettivo di divertirci. Accetteremo il risultato del campo senza drammi, già soddisfatti di quanto mostrato finora”.
Rando si attendeva una classifica completamene diversa per i bianchi.
“Ad inizio stagione avrei scommesso sul Savoia, a questo punto del campionato, tra le primissime, invece il campo sta premiando altre squadre come Gelbison e Ribera e, in fondo, anche noi, partiti con velleità diverse. Sono, comunque, convinto, che con il mercato di riparazione le “grandi” si assesteranno ed il girone di ritorno vedrà i veri valori emergere, con il Savoia destinato a tornare protagonista”.
FUORI DALLA COPPA – In settimana il Città di Messina ha giocato a pochissimi chilometri, al Liguori contro il Torre Neapolis. Ha perso ai rigori 6-4, giocando con le seconde linee e subito dopo è ripartito per Messina.
“Ho lasciato a casa gran parte della squadra che giocherà al Giraud. Per questo siamo rientrati alla base per preparare nei dettagli questo importante scontro. Sabato, poi, faremo rotta su Torre Annunziata”.
Mancherà il difensore Bombara, squalificato; ci saranno i goleador Saraniti (5 gol) e Tiscione (4 reti), lo scorso anno, in due, 47 gol all’attivo. Della gara faranno parte pure i centrocampisti col vizio del gol Citro (4) e Assenzio (4).
“Non avrò problemi a sostituire Bombara, per il resto ho tutte le bocche da fuoco a disposizione”, conclude Rando che lo scorso anno si è tolto la soddisfazione di arrivare in D dopo aver battuto negli spareggi di Eccellenza, Rende prima e Gladiator poi. Intanto, in settimana, è stato ingaggiato il centrocampista offensivo Liborio Bongiovanni, che ha già preso parte all’amichevole del giovedì.
(Rodolfo Nastro)
