19-11-2012 – Si preannuncia una settimana molto delicata in casa Savoia. Tante questioni in sospeso che necessitano di una definitiva conclusione al fine di restituire chiarezza, trasparenza e tranquillità ad un ambiente “esplosivo” che sta portando la squadra ad allontanarsi, pericolosamente, dall’obiettivo prefissato. E’ molto probabile che un primo confronto ci sarà alla ripresa degli allenamenti con i tifosi che chiederanno spiegazioni per la grave sconfitta di Licata, cui seguirà un duro faccia a faccia nel chiuso dello spogliatoio tra società, tecnico e squadra.
IL RITORNO DELLA SQUADRA – Il Savoia reduce da Licata è tornato a Torre alle 5.30 del mattino. Un viaggio allucinante con la squadra che è partita dallo stadio “Liotta” solo alle 19.30 per un ritardo nei controlli anti doping. Giunti a Villa San Giovanni si è dovuto attendere la riapertura dell’autostrada A3, poi a mezzanotte il viaggio è ripreso, con la squadra che è giunta a Torre solo alle prime luci del mattino. Un’avventura vera e propria che sembra quasi una metafora di quest’inizio stagione dei bianchi, con le difficoltà che si parano, una dopo l’altra, nel cammino del Savoia verso il ritorno al calcio professionistico.
I DUBBI DI DIONISIO – Il diesse è ancora scosso per il modo in cui è maturata la sconfitta contro i gialloblù. Era rimasto in silenzio subito dopo la gara. A mente fredda parla ed evidenzia le sue perplessità.
“Sono molto deluso, dobbiamo riflettere perché mi sento tradito nella fiducia che abbiamo dato a tutti in questi mesi. Non è una sensazione piacevole e da uomo di calcio non mi era mai capitato affrontare un momento così delicato sotto quest’aspetto”.
Questo vuol dire che ritiene possibile una regia occulta alle vostre spalle che cerca di ostacolarvi in tutti i modi?
“Ho tanti dubbi, è certo che ci siano situazioni poco chiare. Tutto è iniziato nel momento in cui abbiamo preso la difficile decisione di cambiare la guida tecnica, in quel momento ogni cosa ci si è girata contro. In questi giorni incontrerò la dirigenza per valutare il futuro perché i giocatori, di primo livello, che avevo già bloccato in vista della riapertura del mercato vanno chiusi o meno a breve”.
SETTIMANA DECISIVA – Per il presidente Contino (nella foto) questa appena iniziata sarà la settimana decisiva per determinare l’immediato futuro del Savoia.
“Dobbiamo capire verso cosa stiamo andando. Le stranezze sono troppe ed ormai non è possibile soprassedere. Cominciamo col fatto che domenica dovremo tornare alla vittoria. Solo se ciò accadrà i nostri piani saranno quelli di rinforzare la squadra, altrimenti sarebbe inutile spendere altri 50/60 mila euro per andare incontro ad altre delusioni. In quel caso molti andranno via e continueremo con una rosa che ci consentirà di salvarci senza patemi, poi il prossimo campionato si vedrà. Ma questa è la soluzione peggiore alla quale non voglio essere costretto ad arrivare, anche perché abbiamo già pronti importanti colpi di mercato”.
Contino riflette ancora sui clamorosi errori di Licata e, con amarezza, commenta.
“Si è trattato della sagra degli errori, non solo difensivi con entrambi i gol regalati ai nostri avversari, ma anche per l’imprecisione sotto porta che ha del clamoroso”.
PUGNO DURO - Ritiene che la società prenderà decisioni drastiche?
“Ci sto pensando seriamente.Certo dovrò confrontarmi con i miei soci ma già domenica sera, sul pullman, ho parlato duramente alla squadra. Noi abbiamo investito tanto, il Savoia è un patrimonio di Torre Annunziata e la società ha il dovere di tutelarlo. Ma è chiaro che se saremo così bravi a tirarci fuori e prendere solo il lato positivo di questo difficilissimo momento, la squadra tornerà a vincere e con i tifosi che tra un mese riabbracceremo, tutte queste polemiche saranno solo un brutto ricordo e il futuro sorriderà a tutti noi. Ci spero e ci credo ma è necessario un deciso cambio di rotta, a partire da chi va in campo”.
IN ATTESA DEL SINDACO – E’ passato circa un mese da quando Contino ha incontrato il primo cittadino di Torre Annunziata. Un confronto cordiale ma deciso che ha, finora, portato ad un unico contatto, quello con Alfonso Contieri che, recentemente si è incontrato con Vitter ed amici per riproporre la cordata torrese.
“Attendo ulteriori novità. Spero che il sindaco dia seguito a quanto ci siamo detti perché, se da parte mia non ci sono problemi a continuare, per i soci torresi così non è, quindi, qualche nuovo ingresso non farebbe che bene al Savoia, rafforzandolo nella sua anima locale che poi è la base per la costruzione di un futuro importante”.
(Rodolfo Nastro)
