03-11-2012 – E’ di scena il terzo derby di stagione, quello più sentito. Cavese-Savoia non sarà una gara come tutte le altre. I rispettivi entourage ne sono consapevoli, non fosse altro per il forte invito delle rispettive tifoserie a conquistare l’intera posta in palio. Al “Simonetta Lamberti” si prevede il pubblico delle grandi occasioni in casa metelliana. Purtroppo mancheranno i supporters oplontini, fermati dalle autorità.
L’APPELLO DEI TIFOSI – Tentativi di contatto con la tifoseria cavese non andati a buon fine. Peccato, il derby poteva essere anche l’occasione per far parlare l’Italia di un nuovo modo di assistere alle partite da parte degli ultrà. Il tentativo c’è stato, non se n’è fatto nulla, ma questa è la strada giusta per il futuro. Intanto alcuni dei capi ultras lanciano un invito alla squadra sul nostro sito. “Teniamo moltissimo a questa gara – evidenzia Antonino Albergatore – Purtroppo potremo seguirla solo da Torre e questo ci fa soffrire. Ma il nostro cuore è con i ragazzi e siamo convinti che ci daranno una grande soddisfazione. Noi continuiamo ad essere vicini a tutti loro, consapevoli che quanto ci sta accadendo va al di là della semplice punizione sportiva. E’ stata ferita un’intera città ma noi non ci diamo per vinti”.
SAVOIA NETTAMENTE SUPERIORE – Sasà Amura non usa mezzi termini. A fine allenamento si trattiene con la stampa per la consueta conferenza del sabato e, diversamente da altre volte, mette da parte la diplomazia e rilascia dichiarazioni forti.
“Siamo nettamente più forti della Cavese in tutto e per tutto”.
Parole decise che mostrano la determinazione che il tecnico sta usando per caricare a dovere la squadra prima del derby.
“Loro sono reduci da una striscia positiva di tre gare, hanno ritrovato la giusta serenità dopo il cambio societario ed il ritorno di Pietropinto in panchina. Cercheranno di dimostrare che i punti che li distanziano da noi non sono reali ma frutto dei problemi che hanno vissuto finora. A me tutto questo interessa poco. Noi scenderemo in campo da squadra più forte ed avanti in classifica, consapevoli dei nostri mezzi”.
IL DUBBIO DE ROSA – La pretattica di Pietropinto con il mancato utilizzo di De Rosa nell’amichevole del giovedì e nell’allenamento del venerdì, probabilmente, evidenziano i forti timori che vengono da Cava, evitando di scoprire le carte.
“Loro sanno che rischiano grosso contro di noi. Hanno anche il vantaggio che mancherà la nostra tifoseria e questo farà del Lamberti una bolgia biancazzurra. Sanno di non poter sbagliare. E poi Pietropinto è un tecnico d’esperienza e sa preparare le gare con attenzione. Penso anch’io che su De Rosa ci sia tanta pretattica anche se un fondo di verità deve esserci, anche se credo che giocherà ma non al 100% della condizione”.
AMURA LANCIA RABBENI – L’assenza forzata di Giraldi costringe il tecnico a far ripiegare nel ruolo dell’ex Nocerina, Ciro Ianniello. Accantonato il 5-3-2, almeno domani, Amura si schiererà con il tradizionale 4-2-3-1.
“Meglio non rivoluzionare il modulo. La squadra non è ancora pronta per il 4-3-3, la mancanza di Giraldi mi porta ad arretrare Ciro. Schiererò al suo posto Rabbeni che merita quest’occasione. Domenica scorsa, quando l’ho chiamato in causa, si è dimostrato pronto ed in settimana si è allenato con estrema intensità. Stesso discorso vale per Loccisano che rientrerà tra i pali”.
Amura già sa a chi dedicherà l’eventuale successo di Cava.
“Tutta la squadra tiene tantissimo a dedicare l’eventuale vittoria a Giraldi. Francesco sta soffrendo tremendamente questa situazione ma noi vogliamo fargli capire che gli stiamo vicino e faremo di tutto per non farlo sentire in colpa. Domani giocheremo al 110% delle nostre possibilità per rientrare a Torre con un risultato importante”.
LA FORMAZIONE – Se a Cava si nascondono le scelte, anche se dall’elenco dei convocati mancano solo i lungodegenti Giordano, Porcaro e Iossa, con De Rosa arruolabile, Amura è molto più sereno. Così il tecnico non ha fatto mistero delle sue decisioni. Dirigerà la gara il signor Davide Marcolin di Schio. Questa la probabile formazione del Savoia. 4-2-3-1: LOCCISANO, PALLONETTO, CATALANO, ESPOSITO, GUARRO; IANNIELLO, FONTANAROSA; SAVARESE, MANFRELLOTTI, RABBENI; INCORONATO.
(Rodolfo Nastro)
