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Amura: “Vincerà chi sarà più cinico” Contro l’Agropoli il tecnico torrese torna al 4-2-3-1. Incoronato ci sarà nonostante il dolore alla schiena. Dubbio Fontanarosa, pronto Nasto

Amura: “Vincerà chi sarà più cinico”27-10-2012 – Vigilia del primo derby stagionale al Giraud, pur se in un’inedita cornice di spalti vuoti. Savoia-Agropoli sarà una gara insidiosa, contro una delle compagini più agguerrite del campionato. Lo dicono i numeri, lo dicono i proclami degli avversari. I bianchi hanno posticipato la rifinitura alle 13.00 sotto una pioggia battente. Peggio è andata all’Agropoli che, causa l’allagamento del campo di allenamento, non ha potuto eseguire la rifinitura. Ricordiamo che domani e fino alla 30^ le gare inizieranno alle 14.30, in concomitanza con l’introduzione dell’ora solare.

PASSATO RECENTE COMUNE – Entrambe le compagni sono neo promosse, reduci dalla vittoria dei rispettivi campionati regionali di Eccellenza. Il ricordo più vivo è del primo febbraio, allorquando le due regine dei gironi si sono affrontate al “Partenio” di Avellino per giocarsi la Coppa Italia di categoria. Hanno vinto i bianchi, 2-1, con doppietta di Nino Guarro, riportando il titolo tricolore, dopo mezzo secolo, a Torre Annunziata.

DEBRY INSIDIOSO – Il tecnico Amura (nella foto) rispetta la forza degli avversari ma, allo stesso tempo, crede nella voglia di riscatto dei suoi dopo il pari di domenica scorsa contro il Sambiase. Due punti persi in pieno recupero che gridano ancora vendetta.

“L’amarezza è stata tanta. Chiudere in parità dopo aver dato tutto, fa male. Se poi il loro pareggio è venuto da una nostra serie di errori, è evidente che abbiamo tanto per rammaricarci. Contro l’Agropoli sarà una gara nella quale vincerà chi sbaglierà di meno. La squadra di Nastri è molto competitiva e verrà qui per fare punti. Noi abbiamo il dovere e la determinazione giusta per vincere perché vogliamo restare aggrappati al treno promozione”.

Finora il Savoia ha affrontato al Giraud squadre molto abbordabili. La classifica lo dice chiaramente: Acireale, Nissa, Palazzolo e Noto sono le ultime della classe. Contro l’Agropoli ci sarà da soffrire anche perché i delfini da tre gare non subiscono gol.
“Ne siamo consapevoli. Probabilmente faremo più fatica a trovare spazi sotto porta. Loro si sono assestati dopo le tre sconfitte consecutive e fanno molta attenzione alla fase difensiva. Probabilmente la gara sarà meno spettacolare di quelle viste finora al Giraud, anche a causa del terreno di gioco che, presumo molto pesante, a causa delle piogge di questi giorni. Ci faremo trovare pronti e prepareremo le giuste contromisure anche per superare queste insidie”.

Bisognerà prestare attenzione anche agli inserimenti dei difensori sulle palle inattive. Calabuig e Parisi hanno già colpito.
“L’Agropoli è una squadra con molte alternative. Dovremo stare attenti a Carotenuto (3 reti per lui ndr) in avanti ed agli inserimenti di centrocampisti e difensori sui tiri da fermo. Ormai nel calcio moderno i gol che nascono da angoli e punizioni sfiorano il 90%, questo la dice lunga sugli schemi applicati da tutte le squadre sia in fase offensiva che in difesa. In settimana abbiamo lavorato con molta attenzione sui loro punti di forza ma anche sui punti deboli che abbiamo individuato in alcune fasi di gioco, pronti a colpirli”.

Battere l’Agropoli potrebbe significare far fuori dalla lotta promozione una delle concorrenti?
“Penso di no. A noi darebbe ulteriore autostima per proseguire la nostra rincorsa alla vetta. I nostri avversari, probabilmente ricominceranno dalla gara successiva a fare punti, è nelle loro possibilità”.

INCORONATO IN CAMPO – Nell’allenamento di venerdì pomeriggio il bomber Incoronato è rientrato anzitempo negli spogliatoi per un forte dolore alla schiena. La sua presenza è a rischio?

“Assolutamente no. Incoronato giocherà. E’ il giocatore fondamentale per eccellenza in questa squadra. Segna, crea spazi, si sacrifica, fa reparto da solo. Da lui non possiamo prescindere. Per questo non ho dubbi nell’affermare che lo farò giocare dall’inizio”.

IL SAVOIA TORNA AL 4-2-3-1 – Dopo il 5-3-2 di Lamezia, modificato, in corso di gara, in 4-4-2, Amura tornerà col tradizionale modulo utilizzato ad inizio stagione dal suo predecessore.

“Non è ancora giunto il momento per giocare col 4-3-3. Probabilmente arriveremo sino a dicembre con questo modulo, poi con gli interventi sul mercato, potrò avere a disposizione giocatori in grado di recepire meglio il modulo che preferisco”.

LA FORMAZIONE – Amura non nasconde le sue scelte e così conferma la presenza di Vitiello in porta dopo la positiva prestazione di Lamezia.

“Loccisano partirà dalla panchina. Per il resto giocheranno gli uomini che hanno battuto il Noto, con l’unico dubbio legato a Fontanarosa che non si è allenato per tutta la settimana a causa della contusione al ginocchio. Se non dovesse farcela giocherà Nasto”.

Buona notizia giunge dall’elenco dei convocati. Finalmente Donato Rima è arruolabile anche se si accomoderà in tribuna considerando che Amura ha a disposizione altri due giocatori nel ruolo: Borrelli e Rabbeni.
Dirigerà l’incontro il sig. Luca Colosimo della sezione di Torino. Questo l’undici anti-Agropoli. 4-2-3-1: VITIELLO; PALLONETTO, CATALANO, ESPOSITO, GUARRO; FONTANAROSA, GIRALDI; SAVARESE, MANFRELLOTTI, IANNIELLO; INCORONATO.

MINUTO DI SILENZIO – Prima della gara sarà osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Salvatore Amatrudo, il responsabile del settore giovanile e scolastico Figc Campania, scomaprso in settimana. Lo stesso minuto ricorderà anche il caporale Tiziano Chierotti, 24 anni, caduto in Afghanistan. La decisione, presa dal presidente del CONI, Gianni Petrucci, coinvolgerà tutte le gare ufficiali, sotto l’egida della FIGC, che si svolgeranno nel week-end.

(Rodolfo Nastro)





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