22-10-2012 – Festa di Maria SS della Neve: il Savoia c’è. E’ proprio la squadra oplontina, in testa al corteo, ad aprire simbolicamente la processione in onore della Santa Patrona. C’è tutta la squadra ed i dirigenti, reduci dalla trasferta di Lamezia Terme. Non ha voluto mancare il Savoia a quest’evento tanto sentito da tutto il popolo torrese. Il capitano Antonio Guarro, Mimmo Pallonetto e Donato Rima, torresi doc, fanno da “ciceroni” ai compagni di squadra. Per quasi tutti è il primo 22 ottobre a Torre Annunziata. Assenti giustificati solo il tecnico Amura, Esposito e Fontanarosa. Per il resto ci sono tutti. Volti soddisfatti ed ammirati per la grande partecipazione popolare che la Madonna della Neve sa attirare. La comitiva si è ritrovata alle 8.30 nei pressi del Giraud poi, come un’ordinata scolaretta, si è recata al punto di ritrovo nel piazzale antistante la basilica in onore di Maria Santissima. E’ un bagno di folla in un caldissimo mattino che sa poco di autunnale. Il calore della gente è visibile, così come l’emozione di molti protagonisti della compagine oplontina. C’è il diesse Nicola Dionisio che, col suo telefonino, fotografa l’effigie della Madonna. “Sono davvero emozionato – confessa il dirigente – Non mi aspettavo un seguito così intenso. E’ tutto molto bello e confesso che lo spirito col quale è seguita questa processione coinvolge tutti”. Dello stesso tenore le dichiarazioni del presidente Contino. “Ho voluto che tutti fossimo presenti oggi perché ho capito quanto sia forte il legame della città con la propria Patrona. Sono orgoglioso di esserci perché solo vivendo momenti così intensi si può comprendere il grande seguito che riveste il 22 ottobre”. I giocatori, ancora stanchi dopo il rientro dalla Calabria nella tarda serata di ieri, sono ben contenti di aver dedicato la mattinata all’evento. “Tutto bello, intenso. Non avevo mai vissuto momenti così”, evidenzia il giovane Manfrellotti. Interviene, poi, Giraldi, attorniato da molti tifosi in cerca di uno scatto fotografico con uno degli idoli della curva sud. “Solo adesso ho capito cosa significhi la Madonna della Neve per i torresi. In questi giorni tanta gente ce ne aveva parlato ma vivere il momento è qualcosa di indescrivibile. Un onore per me essere qui oggi”. E’ capitan Guarro a chiudere la giornata oplontina. Nino non sta nella pelle, è il primo 22 ottobre con sua figlia Rosa Anna. “In questo momento non mi sento di chiedere di più. Godermi mia figlia nel giorno della Madonna è il massimo”. Poi un pensiero alla partecipazione della squadra. “Ho notato in tutti uno spirito diverso. Oggi il Savoia non ha partecipato per dovere alla processione ma perché ha voluto farlo. E passo dopo passo, i miei compagni si sono congratulati con me e con la gente perché una tale partecipazione in occasione della festa del Patrono non è da tutti. E per noi torresi è un orgoglio da portare ovunque”.(Rodolfo Nastro)