20-10-2012 – Un’ora di rifinitura poi il via alla “missione” Sambiase. Questo il sabato mattina vissuto al Giraud a guardare schemi e tattiche che mister Amura (nella foto), giorno dopo giorno, sta facendo, pienamente, assimilare al suo Savoia. La squadra alle 11 è partita alla volta di Lamezia Terme, dove arriverà in serata, prima tappa a Campotenese per il pranzo.
MODULO DA TRASFERTA – Amura l’aveva già anticipato dopo il successo di domenica scorsa sul Noto, ci ha lavorato l’intera settimana e, così, il Savoia di trasferta si schiererà con un nuovo modulo, accantonando, momentaneamente, il 4-2-3-1.
“Giocheremo col 5-3-2. Questo assetto ci consentirà di soffrire meno in fase di copertura, permettere ai fluidificanti di spingersi in avanti quando necessario, senza per questo far rimanere sguarnito il settore difensivo e, contemporaneamente, tenere la squadra alta con due punte che ci permetteranno maggiore imprevedibilità sotto porta. I ragazzi mi hanno seguito e se ho la possibilità di utilizzare questa variazione è perché tutta la squadra si è identificata nel mio pensiero. Adesso posso affermare con orgoglio che il Savoia sa cosa vuole, sa dove vuole arrivare”.
GLI OCCHI DEL GUERRIERO – E’ bastato poco a Sasà Amura per infondere il suo spirito combattivo in questo gruppo.
Dagli occhi smarriti, timorosi del suo primo giorno in panchina, oggi la squadra affronta gara ed allenamenti con uno sguardo diametralmente opposto.
“Negli occhi dei ragazzi c’è autostima e consapevolezza che il lavoro svolto durante la settimana deve trovare il giusto seguito sul campo, non conta se in casa o fuori”.
E’ proprio questa diversità di approccio che Amura ha voluto curare nei minimi dettagli.
“Al di là del lavoro tattico ho operato sul piano mentale. Prima la squadra, dopo aver vinto in casa, sembrava appagata. Si andava fuori senza determinazione, quasi che poco contava se il risultato arrivava o meno. Questo non dovrà più succedere. Ormai siamo usciti allo scoperto e vogliamo giocarci la vittoria del campionato fino alla fine. Con queste premesse dobbiamo sempre e solo giocare per vincere”.
ATTENTI AL SAMBIASE – Amura non si fida delle parole del tecnico avversario che si dice già soddisfatto per la classifica.
“Nessuno ci sta a perdere. Figuriamoci il Sambiase che viene da due sconfitte consecutive. Ho studiato gli avversari con attenzione ed in settimana hanno modificato, per la prima volta, il loro assetto. Mancini ha provato il 4-3-3 con l’avanzamento in attacco di Lio e Russo sulle fasce con Curcio centrale. Cercheremo di contenerli ed approfittare di loro debolezze che ho individuato nei laterali ed in fase difensiva. Di certo sarà una partita combattuta ma noi siamo pronti!”.
LE SCELTE DI AMURA – Il nuovo modulo costringerà il tecnico a sacrificare qualche uomo rispetto a domenica scorsa.
“I ragazzi lo sanno. La regola dell’under mi porta a fare delle scelte che causeranno l’esclusione di qualcuno. Dovrò schierare tre dei quattro under nel reparto arretrato. Saranno Loccisano, Falanga e Catalano. Questo porterà in panchina Pallonetto e Savarese, perché Ianniello sarà arretrato nella zona mediana con Giraldi e Fontanarosa. Avanti via libera ad Incoronato e Borrelli. Da loro mi aspetto tanto”.
I CALCI DA FERMO – La parte finale della rifinitura è stata dedicata agli schemi sui tiri da fermo. Provate punizioni dal limite con Ianniello tra i più precisi.
Soluzioni anche dai tiri dal dischetto su cui Amura elimina ogni dubbio.
“Il nostro rigorista è e rimane Guarro, ma è chiaro che dobbiamo essere sempre pronti ad eventuali opzioni, per questo hanno calciato i tiri dagli undici metri altri tre giocatori”.
A dire il vero la serie dei rigori è stata chiusa dallo stesso Amura, specialista nel grande Savoia.
“Ero preciso. Rimane un mio record quello di non averne mai sbagliato. Ma adesso mi limito a guardare gli altri, al massimo posso giocare nei tornei amatoriali con gli amici del Circolo”.
LA FORMAZIONE – Amura ha, praticamente, tolto ogni dubbio su quelle che saranno le sue scelte. Da aggiungere l’importante recupero di Esposito al centro della difesa. Rima, invece, nonostante abbia presso parte alla rifinitura, calciando anche le punizioni ed i rigori, non rientra tra i convocati. Dirigerà l’incontro il signor Di Stefano di Brindisi, assistenti Piccolo e Basso di Taranto. Ricordiamo che si giocherà allo stadio “G. D’Ippolito” di Lamezia Terme, divieto di vendita dei tagliandi per i residenti in provincia di Napoli. Ecco la probabile formazione (5-3-2): LOCCISANO; FALANGA, SCUDIERI, ESPOSITO, CATALANO, GUARRO; FONTANROSA, GIRALDI, IANNIELLO; BORRELLI, INCORONATO.
(Rodolfo Nastro)