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Il pagellone di Savoia-Noto Fontanarosa inesauribile, Manfrellotti cuore e grinta. Ianniello assist-man. Amura, buona la prima.

Il pagellone di Savoia-Noto15-10-2012 – LOCCISANO 6 – Una gara senza patemi. In una sola occasione la sua porta è stata a rischio, quando a fine primo tempo, Guarro, con un grande intervento in anticipo è riuscito ad evitare che Merito andasse in gol a pochi passi dalla porta. Per il resto ordinaria amministrazione, ottimamente coperto dall’intero reparto.

PALLONETTO 6,5 – Amura lo relega a svolgere un ruolo puramente difensivo. Poche sono le sgroppate in avanti, ma questa variazione tattica assicura una migliore copertura per il suo reparto e tutta la squadra ne trae giovamento. Applica alla perfezione le indicazioni dell’allenatore e gioca con sicurezza.

GUARRO 6,5 – Un primo tempo con il freno a mano tirato su indicazioni di Amura. Poi una ripresa nella quale il fluidificante comincia a macinare gioco anche in fase offensiva, e si vede. Suo l’assist per il terzo gol di Borrelli ma anche una costante spinta che mette in difficoltà gli esterni avversari.

GIRALDI 6,5 – Il tecnico lo arretra di qualche metro per consentire maggiore protezione nella fase di non possesso. Prima parte di gara con qualche indecisione nei tempi. Una ripresa in grande crescendo, poi, anche grazie alla sua esperienza, il reparto si assesta. Una ripresa di spessore: corre, combatte su ogni pallone, da applausi.

CATALANO 6 – Dopo due gare di campionato nelle quali Vitter lo aveva tenuto in panchina, Amura lo rilancia al centro della difesa. Prima parte di gara con qualche sbandamento, vedi l’occasione capitata a fine tempo sui piedi di Merito, nata da una sua errata chiusura. Nella ripresa cresce, come tutta la squadra e non commette più errori.

SCUDIERI 6,5 – La brutta prestazione di Vallo è solo un pallido ricordo. Chiude tutti gli spazi e, da leader, detta i tempi a tutto il reparto difensivo. E’ anche merito suo se il Noto, nonostante le due punte iniziali, non riesca ad incidere sotto porta.

SAVARESE 6,5 – Tocca a lui offendere sulla fascia destra. Inizio timoroso, poi si sblocca. Suo il gol che apre i giochi e toglie tutti dall’impaccio. Non a caso fino alla sua pregevolissima realizzazione in campo si viveva un clima surreale. La sua segnatura ha spazzato via, come d’incanto, una settimana di tensioni. (Dal 33’ st NASTO 6 – Esegue il compito assegnato senza sbavature, a risultato ormai acquisito. Si fa, comunque, notare per i suoi buoni fondamentali e l’ottima visione di gioco).

FONTANAROSA 7,5 – E’, in assoluto, il migliore dei suoi. Una spanna su tutti. Gioca con la tranquillità di un giocatore navigato, bravissimo in fase di copertura, altrettanto quando si tratta di impostare il gioco. Ha piedi buoni e si vede. Tantissimi palloni passano da lui, i compagni lo cercano continuamente e questa è una vera e propria investitura per il ventenne centrocampista.

INCORONATO 5,5 – Il meno in palla dei compagni. Accusa un ritardo fisico che, alla distanza, si fa sempre più evidente. Amura giustifica la sua decisione di tenerlo in campo per un’ora col fatto che Incoronato è uno di quelli che applica meglio il concetto di sacrificio. Soffre, infatti, per la squadra ed è sempre pronto a rientrare. (Dal 25’ st. BORRELLI 6,5 – Si fa trovare pronto nei venti minuti finali. Ottimo il suo approccio con la gara. Il gol, facile a dire il vero, evidenzia un ottimo senso della posizione sotto porta, per certi versi è simile a quello realizzato a Sarno, sempre, guarda caso, su cross di Guarro).

MANFRELLOTTI 7 – Un giocatore ritrovato. Al di là del gol quello che più è piaciuto del ragazzo è stata l’interpretazione della gara. Deciso su ogni contrasto, mai un pallone lasciato agli avversari, determinato come non mai. Sembra che lo spirito del guerriero Amura, gli calzi a pennello. La rete ha rappresentato il giusto premio a tanta dedizione. Complimenti. (Dal 20’ st FORMISANO 6 – Sostituisce l’esausto Manfrellotti, vittima di una crisi respiratoria. Gioca con diligenza senza mai andare oltre al compitino assegnato e questo lo fa riprendere, in più occasioni, da mister Amura. Ha ampi margini di miglioramento).

IANNIELLO 7 – Nel primo tempo è costretto, da solo, ad incidere sulla fascia sinistra. Nella ripresa il compito è facilitato dall’apporto di Guarro. E’, comunque, in giornata di ispirazione, se è vero che sono suoi i due assist sulle reti di Savarese e Manfrellotti. Si è rivisto, dopo due gare, il giocatore da tutti conosciuto.

AMURA 7 – Non era il più facile degli esordi. Il tecnico riceveva in eredità una squadra al quarto posto, non in crisi ma, visto il veleno di polemiche dell’ultima settimana, il suo compito era divenuto davvero improbo. Solo il suo forte carattere poteva aiutare a superare indenne questo momento. Ci è riuscito, mettendoci del suo nella vittoria sul Noto, con le vincenti variazioni tattiche applicate. Buona la prima. Ora è atteso all’esame di maturità nella trasferta di Lamezia contro il Sambiase.
(Redazione)





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