13-10-2012 – Savoia trampolino di lancio per il grande calcio. A questo sembra crederci anche il neo tecnico Salvatore Amura che, tra le prime dichiarazioni al momento del suo insediamento, ha affermato. “A Torre mi gioco la credibilità. Questo era un treno che non potevo perdere, ci sono salito in corsa ed ora intendo dargli la mia impronta perché mi gioco una gran fetta del mio futuro”.
Parole che sono risuonate come un refrain per chi ha calcato prima di lui le stesse orme sulla panchina biancoscudata. Stiamo parlando di Gigi De Canio (nella foto), l’allenatore della promozione in C1 nella stagione 94/95. Da quel momento in poi una crescita esponenziale con esperienze di primo livello: dalla C1 con Siena e Carpi, alla B con Lucchese, Pescara, Napoli, Genoa, Lecce e Queen’s Park Rangers (Ing), arrivando in massima serie alla guida di Udinese, Reggina, Siena, Lecce e, dalla parte finale dello scorso campionato, del Genoa.
De Canio, all’indomani dell’incarico assunto dal suo ex capitano Amura, ha concesso in esclusiva per WWW.SOLOSAVOIA.IT un’interessante intervista, tra passato, presente e…
SAVOIA NEL CUORE – “Come si fa a dimenticare il Savoia. Sono molto legato a questa maglia, alla città. Seguo sempre le vicende dei bianchi e mi sento spesso con molti amici di Torre”.
Magari con Ciro Immobile, torrese doc, in squadra, un po’ di Torre continua ad essere presente nella sua vita professionale.
“E’ così. Porto sempre nel mio cuore un pezzo di Torre”.
Lei ha lasciato il Savoia con la vittoria di un campionato nel vecchio e fatiscente Giraud. Adesso l’impianto è un vero gioiellino. A quando una sua visita allo stadio? Sarebbe possibile, magari, vederla con il Genoa, legato al doppio filo con la storia dei bianchi per lo scontro scudetto del 1924?
“Mi piacerebbe. Tornare a Torre significherebbe un tuffo, piacevolissimo, nel passato. Valuteremo con la società l’opportunità di venirci con la squadra”.
L’AUGURIO AD AMURA – Veniamo al nuovo tecnico del Savoia. Lei lo conosce benissimo. E’ stato uno degli artefici della storica promozione. La sua maglia col numero 4, la sua fascia da capitano, erano elementi identificativi di una delle bandiere di quel Savoia che contava giocatori dalla forte personalità come Raimondo, Lunerti, Donnarumma e Visconti.
“Ricordo perfettamente quel campionato. Nonostante partimmo con la diffidenza di molti, riuscimmo ad unirci ed isolarci da qualsiasi polemica o problema di sorta. Fu una cavalcata straordinaria della quale, continuo ad andare fiero”.
Un battesimo del fuoco, superato a pieni voti. Per Amura una situazione simile?
“Sono certo che Sasà supererà alla grande le difficoltà. Ha sempre avuto carattere e determinazione. Era il guerriero di quella squadra, capitano in campo e fuori. Gli auguro, di cuore, di ripercorrere la mia esperienza per lanciarsi, definitivamente, nel calcio che conta. Naturalmente questo augurio lo estendo al Savoia, perché squadra e città meritano di essere protagonisti nei campionati professionistici. E’ arrivata fino a Genova l’eco dello spettacolo messo in campo dagli ultras nella partita giocata contro il Palazzolo. Con un seguito così importante non si può stare in D”.
(Si ringrazia il dott. Dino Storace, Responsabile Attività Comunicazione Genoa Cfc, per la disponibilità).
SONDAGGIO – Con l’insediamento del nuovo tecnico sulla panchina oplontina, la redazione di SOLOSAVOIA.IT ha deciso di lanciare un nuovo sondaggio ma prima comunichiamo il risultato finale del precedente. La domanda riguardava quanto sarebbe pesata, sul campionato del Savoia, la chiusura del Giraud e la conseguente assenza dei tifosi. Complessivamente sono giunte 265 preferenze. Testa a testa tra la risposta “Abbastanza” con 117 voti (44,2%) e “Tanto”, 103 voti (38.9%). 45 navigatori, pari al 17%, hanno ritenuto nullo il peso dell’assenza dei tifosi.
Partiamo, dunque, col nuovo sondaggio, augurandoci che sarete numerosi anche questa volta ad esprimervi. La domanda è: IL SAVOIA HA SCELTO AMURA AL POSTO DI VITTER. COME GIUDICHI LA SCELTA?
• GIUSTA
• SBAGLIATA
• NON SO
SAVOIA-NOTO – Su richiesta del Calcio Noto la gara di domenica prossima, 14 ottobre, al Giraud, è stata anticipata di trenta minuti. Si giocherà, quindi, alle ore 14.30 anziché alle 15.00.
(Rodolfo Nastro)