30-09-2012 – IL GEMELLAGGIO – Il Giraud chiuso non rovina la festa ai tifosi di Savoia ed Acireale. Gli ultras delle due squadre si sono incontrati all’esterno dello stadio rinnovando il forte gemellaggio che da anni li lega e lanciando un segnale deciso a chi, in maniera inopportuna, ha stabilito la chiusura dell’impianto torrese fino a dicembre. Cori, bandiere, striscioni, una sana giornata di sport al di la del risultato maturato sul terreno di gioco. Perché in fin dei conti, il calcio è soprattutto unione, passione e rispetto per gli avversari.
LA PARTITA – Il Savoia archivia nel miglior modo possibile la sconfitta di Vibo Valentia e l’eliminazione dalla Coppa Italia, strapazzando l’Acireale dell’ex Salvatore Marra.
Novità nell’undici titolare schierato da Vitter con gli innesti dal primo minuto di Falanga, Scudieri e Perretta al posto di Pallonetto, Catalano e Manfrellotti, apparsi in affanno nell’ultima gara di campionato.
Ospiti in vantaggio all’11. Macrì approfitta di una leggerezza di Guarro e serve a Tedesco, libero in area, l’assist dell’1 a 0.
LA REAZIONE – Reazione veemente del Savoia che sfiora dopo cinque minuti il pari. Perretta trova un corridoio invitante per Ianniello che serve in area l’accorrente Incoronato. L’attaccante oplontino dall’altezza del dischetto, indisturbato, calcia alto.
Ci prova Ianniello al 27’ con una splendida conclusione volante. Il numero uno acese, in bello stile, vola e devia in angolo.
Il pareggio è nell’aria ed arriva al minuto 33. Spettacolare azione offensiva dei padroni di casa: cross dalla corsia sinistra di Ianniello, torre di Incoronato e conclusione mancina al volo del giovane Perretta che si insacca nell’angolo basso alla sinistra di Pandolfo per il meritato pareggio.
I bianchi potrebbero addirittura ribaltare il risultato ma l’esterno sinistro di Ianniello, appostato a pochi metri dalla porta, termina di poco alto.
Al 37’ ancora Savoia, ancora Ianniello. L’esterno di centrocampo va alla conclusione mancina dal limite, Pandolfo si distende e devia.
Al 42’ Guarro rischia grosso con un retropassaggio errato verso Esposito. Tedesco intercetta la sfera ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete.
IL SORPASSO – Il Savoia riprende a macinare gioco e in chiusura di tempo confeziona il sorpasso. Savarese parte da metà campo, evita due avversari, e serve Incoronato lanciato a rete. L’attaccante controlla e sigla la sua quinta marcatura in campionato.
DOMINIO SAVOIA – Nella ripresa il copione non cambia. E’ sempre un Savoia all’arrembaggio nonostante il vantaggio. Al 7’ Falanga lanciato dalle retrovie si presenta a tu per tu con Pandolfo che lo atterra. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Guarro trasforma.
Lo stesso Guarro, col risultato in cassaforte, ingenuamente commette fallo su Scillipoti guadagnandosi il secondo cartellino giallo e la doccia anticipata.
L’inferiorità numerica, tuttavia, non spegne il gioco spumeggiante dei padroni di casa che al 42’ calano il poker. Esposito lancia il neo entrato Pallonetto che si invola verso la porta e scaraventa la sfera sotto la traversa per il definitivo 4 a 1.
L’Acireale perde la partita, Scarpitta la testa. In pieno recupero il centrocampista granata compie un fallaccio su Giraldi beccandosi il rosso diretto.
LA CLASSIFICA – Con questa vittoria, il Savoia consolida la seconda posizione in classifica a pari merito con l’ACR Messina, ad un punto dalla battistrada Cosenza vittoriosa ancora una volta in zona cesarini. Domenica prossima bianchi impegnati a Vallo della Lucania contro la sorprendente Gelbison ancora imbattuta.
(Giovanni Caracciolo)
