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Coppa Italia: Savoia fuori ai rigori Un errore di Guarro dagli undici metri elimina i bianchi dalla competizione tricolore. Ampio turn over per Vitter contro la Sarnese

Coppa Italia: Savoia fuori ai rigori26-09-2012 – Il Savoia “sperimentale” di Vitter esce ai rigori dalla Coppa Italia. E’ stato l’errore dal dischetto, nell’ultimo tiro della serie da cinque, ad eliminare i bianchi dalla competizione tricolore. Ironia della sorte, è stato il capitano Nino Guarro a fallire il tiro dagli undici metri, quando lo stesso numero tre qualche mese fa con una doppietta nella finale di Avellino, regalava al Savoia la Coppa Italia di Eccellenza. I bianchi giocano col lutto al braccio per la scomparsa del padre del diesse Nicola Dionisio.

GLI ESPERIMENTI DI VITTER – Il tecnico dei bianchi decide per un radicale turn over. Sono solo in quattro tra i titolari, i reduci della sconfitta di Vibo: Guarro, Esposito, Savarese e Giraldi. Attacco tutto nuovo con Borrelli e Perretta, i peggiori in campo, nonostante l’ex Internapoli abbia realizzato il gol del momentaneo vantaggio dei bianchi. Meglio Nasto a centrocampo, ottima la prestazione di Rabbeni sulla fascia sinistra. A pieni voti hanno superato l’esame anche i difensori Scudieri e Falanga che hanno preso il posto di Catalano e Pallonetto.

PRIMO TEMPO ALLA CAMOMILLA – Non solo Vitter, anche Pirozzi rivoluziona la sua Sarnese, così le squadre sono macchinose e lente, i troppi cambi portano a poca intesa tra i reparti e si vedono spesso palle gettate al vento ed errori marchiani. Il risultato ad occhiali è l’esatta fotografia della prima frazione nella quale i due portieri (solo qualche intervento di routine per Ricciardi) fanno da spettatori insieme ai poco più di cento presenti di sponda sarnese. Ancora una volta assenti i tifosi del Savoia, fermati dal Casms.

GOL LAMPO NELLA RIPRESA – Il Savoia del secondo tempo è un’altra squadra. Alza i ritmi e mostra di voler vincere la gara. Passano appena cinque minuti quando Guarro, sull’out di sinistra arriva fino alla linea di fondo, serve un cross al bacio a Borrelli che sotto misura mette dentro facile facile (nella foto). Il vantaggio del Savoia porta ad elevare i ritmi con i padroni di casa che tentano di recuperare.

DOMINIO SAVOIA – Ti aspetti la reazione della Sarnese, invece, è il Savoia a prendere la gara in mano ed a dominarla. Vitter inserisce Incoronato e Ianniello per dare maggiore concretezza sotto porta. Così le azioni si susseguono. Al 58’ Rabbeni in contropiede vede il portiere in uscita e tenta un pallonetto, la palla è fuori misura. Tre minuti dopo angolo per la Sarnese, Maraucci, di testa, manda poco alto. Al 64’ occasionissima per il Savoia per chiudere la partita. Savarese, servito da Ianniello, entra in area e lascia partire un tiro ad incrociare, grande reattività di Ricciardi che si distende e devia.

PARI A SORPRESA – Proprio nel momento top del Savoia, la Sarnese trova un insperato pareggio. E’ il 69’, sull’out di destra penetra Di Palma, cross basso a centro dell’area piccola, Vitiello non interviene ed il pallone giunge dalla parte opposta ad Errico (entrato ad inizio ripresa) che di testa mette in rete.

LA REAZIONE – Un minuto dopo il Savoia potrebbe riportarsi in vantaggio. Palla appena battuta a centrocampo e Giraldi tenta il gol della giornata con un gran pallonetto. La palla, a Ricciardi battuto, si stampa sulla traversa. Il pubblico applaude, comunque, il bellissimo gesto del numero otto oplontino. Al 74’ è Incoronato a sfiorare il gol. La punta parte dalla propria metà campo, resiste a due avversari, arriva in area, e calcia rasoterra indirizzando la sfera all’angolo del primo palo. La deviazione fortuita di D’Imporzano spedisce la palla in angolo. Al 77’ la sarnese resta in dieci. Fallo da ultimo uomo di Maraucci su Savarese.

SOFFERENZA FINALE – Dopo tante occasioni sprecate il Savoia rischia la beffa. E’ il minuto 88 quando un errore del neo entrato Formisano, a centrocampo, dà il via al contropiede della Sarnese, cross in area di Arleo, Esposito liscia, clamorosamente, il pallone, la sfera arriva a Noto che, sottomisura, batte a colpo sicuro, grande la risposta di Vitiello. Al 93’ Errico si vede respingere da Vitiello un’altra conclusione pericolosissima. Dopo quattro minuti di recupero il signor Fourneau di Roma decreta la fine dell’incontro: si andrà ai rigori.

I RIGORI: LA SEQUENZA – Tutto si decide dagli undici metri. Rigoristi quasi perfetti, ben nove tiri su dieci vanno a segno. Ecco la sequenza: Siano (Sar) gol, Esposito (Sav) gol, Monti (Sar) gol, Savrese (Sav) gol, Rescio (Sar) gol, Ianniello (Sav) gol, Alleruzzo (Sar) gol, Incoronato (Sav) gol, D’Imporzano (Sar) gol, Guarro (Sav) parato. Il rigore del capitano è un tiro a mezz’altezza angolato alla sinistra di Ricciardi che si tuffa al momento giusto e blocca il pallone.

TIFOSI SARNESE – Un grosso complimento va ai tifosi di casa che, prima della gara, hanno esposto uno striscione di solidarietà al popolo oplontino, per l’assenza forzata imposta dalla autorità. Gli ultras sarnesi hanno dimostrato come le barriere imposte dalla autorità possono essere abbattute con le parole, all’insegna dello sport e della correttezza. Da segnalare che anche la società Sarnese, all’ingresso delle squadre in campo, ha salutato i tifosi del Savoia e la città di Torre Annunziata.

(Rodolfo Nastro)





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