23-09-2012 – C’è visibile amarezza nell’entourage oplontino. Dopo cinque uscite stagionali, tutte vittoriose, è arrivata la prima, inopinata, sconfitta.
VITTER – Ad esprimere tutta l’amarezza per il primo k.o. stagionale è il tecnico dei bianchi Pasquale Vitter che non cerca alibi di sorta.
“C’è poco da recriminare. Abbiamo giocato male ed abbiamo meritato di perdere. Passare in svantaggio dopo sei minuti, in trasferta, non è facile da recuperare. Ce l’abbiamo messa tutta ma loro hanno difeso in maniera ordinata, senza mai scomporsi. Erano, poi, bravi a ripartire in contropiede e questo ci ha messo in grossa difficoltà”.
A Soda è bastato bloccare le vostre corsie laterali per spegnere la luce.
“Purtroppo è stato così. Ci hanno chiuso sugli out e questo ci ha portato a tentare azioni nella zona centrale ma, nonostante diversi cambi di ruolo, non siamo mai riusciti a sfondare. Peccato”.
Alla luce delle scelte operate, schiererebbe, nuovamente, l’undici iniziale con Catalano, Pallonetto e Manfrellotti che, alla vigilia, sembravano candidati alla panchina?
“Se avessi saputo cosa sarebbe accaduto, di certo, avrei operato scelte diverse. Ma non mi sento di colpevolizzare nessuno. A questi ragazzi devo solo dire grazie per l’impegno profuso in campo. Il fatto è che si è trattata di una giornata no per tutti ed abbiamo pagato con una giusta sconfitta. Probabilmente con oggi siamo tornati sulla terra!”.
Mercoledì vi attende la Coppa Italia contro la Sarnese. Che Savoia vedremo?
“Per noi sarà un allenamento ufficiale, nulla di più. La Coppa Italia non ci interessa. Sarà l’occasione per dare spazio a chi, finora, ha giocato poco. Il nostro unico obiettivo è il campionato e già siamo con la testa alla difficile gara con l’Acireale, che verrà a Torre con la disperata necessità di conquistare punti salvezza”.
GLI AVVERSARI – Dal canto suo, Antonio Soda (nella foto), allenatore della Vibonese, è molto soddisfatto delle scelte operate.
“E’ stata una partita tatticamente perfetta. Abbiamo bloccato i loro laterali. Temevamo molto Guarro ed ho costruito una gabbia attorno a lui. Ci è andato bene tutto, compreso il gol dopo pochi minuti. E’ chiaro che le partite non saranno sempre così ed aver battuto la capolista non significa essere più forti di loro. Oggi è stato così ma il Savoia è destinato ad un campionato di vertice, noi a salvarci”.
Marasco, autore del raddoppio della Vibonese evidenzia perché il Savoia ha giocato male.
“Il mister ha studiato nei minimi particolari le caratteristiche del Savoia. Siamo stati bravissimi a non farli giocare, bloccando tutti i loro uomini più ispirati. E questo se da un lato ci ha esaltati, dall’altro ha fatto si che il Savoia giocasse male proprio per mancanza di spazi”.
(Redazione)
