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L’avversario di turno: la Vibonese Squadra tignosa, molto attenta alla fase difensiva. La compagine allenata da Soda è stata la prima a battere il Savoia in questo campionato

L’avversario di turno: la Vibonese21-09-2012 – Da questa settimana WWW.SOLOSAVOIA.IT inaugura una nuova rubrica: l’avversario di turno. Ogni venerdì presenteremo la squadra che il Savoia dovrà affrontare nella successiva giornata di campionato. Oggi tocca alla Vibonese di mister Antonio Soda.

LA VIBONESE – I calabresi sono reduci dalla retrocessione dalla Seconda Divisione di Lega Pro. Dopo aver battuto nella semifinale play-out il Neapolis Mugnano (2-0 e 1-0), nel doppio spareggio salvezza contro il Mantova, hanno impattato al comunale “Luigi Razza” di Vibo, 0-0, ma sono stati nettamente sconfitti a Mantova per 4-0. La richiesta di ripescaggio avanzata subito dopo la conclusione del play-out ha, difatti, rallentato la progettualità per la stagione in corso. E solo ad inizio agosto, quando sono stati resi noti gli organici, i vibonesi hanno pianificato il campionato di D. Il 6 agosto è arrivato l’allenatore Antonio Soda, tecnico di esperienza con trascorsi in numerose squadre di Lega Pro tra cui Benevento e Spezia, il 9 è iniziata la preparazione.

IL MODULO – Soda predilige un offensivo 4-3-3, nonostante le prime apparizioni stagionali vedano i calabresi aver realizzato soltanto 3 reti e subite 2. Le formazioni schierate mostrano come l’undici titolare sia ancora in fase di definizione, in particolare sull’utilizzo degli under. Le scelte dovrebbero, comunque, prevedere una difesa molto giovane, con il portiere Ventrame (’94), ed i difensori Zegatti (’93) e Caterisano (’92). L’altro under è Saturno (’92), impiegato in attacco. I tre di centrocampo, tutti over sono Cosenza, Brescia e De Cristofaro.

IL CAMPIONATO – Lo score realizzato dai rosso-blu è di 2 pareggi contro Comprensorio Montalto (in casa) e Comprensorio Normanno (a Paternò), entrambi per 1-1. La vittoria è arrivata domenica scorsa contro il Palazzolo (1-0). La Vibonese è tra le 5 compagini ancora imbattute nel torneo. Vi è, però, in pendenza un ricorso del Comprensorio Normanno che ha chiesto la vittoria a tavolino per l’utilizzo del difensore Pietro Cibelli, acquistato alla vigilia della gara ed utilizzato per l’intero incontro, nonostante, da quanto esposto dai siciliani, il giocatore dovesse scontare un turno di squalifica dalla stagione precedente. Pertanto l’1-1 della seconda giornata è sub judice.

L’ALLENATORE – Abbiamo ascoltato, Antonio Soda, allenatore della Vibonese che ci ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti.

Mister che ne pensa del prossimo avversario e che gara disputerà la Vibonese?

“Affrontiamo la prima della classe. Una squadra forte, con un organico di tutto rispetto, che ha ben cominciato e che non fa mistero di puntare alla promozione. Abbiamo grande rispetto del Savoia, ma come sempre scenderemo in campo per vincere. Il nostro intento, il nostro modo di giocare, la nostra voglia di far bene non cambieranno di una virgola. L’atteggiamento sarà sempre quello di conquistare i tre punti”.

Il Savoia in vetta, pertanto, non è una sorpresa?

”Assolutamente no. L’organico è di ottimo spessore e poi c’è il giusto entusiasmo. La formazione campana è partita bene e quindi sulle ali dell’entusiasmo proverà a dare continuità al proprio cammino. Noi contiamo di interrompere la serie positiva del Savoia, ben sapendo che non sarà facile fermarlo”.

La Vibonese si presenterà a questo importante appuntamento con un livello di forma ancora non al top.

“E’ così e lo sapevamo, visto che siamo partiti con la preparazione solo il 9 di agosto e quindi ancora ci vorrà del tempo per raggiungere la forma giusta. Allo stesso tempo dobbiamo ancora trovare la giusta intesa poiché l’organico è stato assemblato in corso d’opera e tra l’altro ancora ci manca qualcosa. Nonostante tutto, mi aspetto una grande prestazione dalla mia squadra. Ci manca un po’ di qualità, ma chi è sceso in campo finora ha dato il massimo. Il gruppo sta crescendo, sul campo arrivano le prime risposte, ma c’è ancora tanto da fare”.

A Vibo ci sono pochi tifosi, mentre a Torre Annunziata lo stadio potrebbe essere pieno, ma la squalifica impedisce ai sostenitori di presenziare alle gare. Quanto conta, a questi livelli, il calore della tifoseria?

“Moltissimo. E’ un fattore fondamentale che incide parecchio sull’esito della stagione. Qui a Vibo ho notato una certa disaffezione verso la squadra ed è un peccato, perché i ragazzi avrebbero bisogno di affetto e calore. Speriamo di riportare la gente al campo con i risultati. Per quanto riguarda il Savoia posso dire che questa squalifica è un vero peccato, perché alla squadra, nelle partite interne, viene meno quella spinta che solo un pubblico numeroso e caloroso può dare”.

(Si ringrazia il dott. Roberto Saverino, addetto stampa U.S. Vibonese per la collaborazione)
(Rodolfo Nastro)





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