08-09-2012 – E’ tutto pronto in casa Savoia per l’esordio stagionale al Giraud. La tifoseria si è mobilitata in massa, tappezzando la città di striscioni d’invito allo stadio. Troppo importante ritrovarsi a tifare la squadra del proprio cuore dopo le vicissitudini di questo inizio di stagione. E così la possibilità di vedere tribuna e curva piene d’entusiasmo, ora dopo ora, si fa sempre più concreta. E la squadra? Questa mattina rifinitura al Giraud. Tutti disponibili, eccezion fatta per lo squalificato Rima. Rientra Giraldi; Esposito ha recuperato dal fastidio di questi giorni. E così mister Vitter (nella foto) in una esaustiva conferenza stampa ci presenta il match contro il Palazzolo.
“Chi conosce il calcio sa che la gara di domani sarà la più difficile da affrontare, perchè noi veniamo da una vittoria in trasferta e loro da una sconfitta in casa. Questo non deve trarre in inganno perché le due partite hanno avuto una storia che va al di là del risultato finale. Il Palazzolo ha perso immeritatamente, noi, invece, nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere una matricola, soffrendo oltre misura e rischiando, in più occasioni, di capitolare. Poi nella ripresa siamo usciti, vincendo con merito”.
Chi la spunterà? Il Palazzo “ferito” o la matricola “terribile” Savoia?
“E’ chiaro che voto per la seconda ipotesi – sorride Vitter che poi aggiunge – L’unico rischio potrebbe essere il troppo entusiasmo che vive la città. In molti già danno per sicuri i tre punti. Non dobbiamo farci prendere da questa euforia, bensì tenere alta la concentrazione per tutta la gara, ma da questo punto di vista sono tranquillo. La squadra ha risposto ottimamente per tutta la settimana. I ragazzi stanno bene fisicamente e mentalmente. E l’esperienza di calciatori come Ianniello, Esposito ed Incoronato ci allontana da qualsiasi rischio di prendere la partita di domani con sufficienza”.
L’unico dubbio di Vitter è legato all’abbondanza nelle scelte, nonostante l’assenza forzata di Rima.
“E’ vero, il dubbio riguarda il quarto under. Non so se schierare Manfrellotti o Perretta a ridosso di Incoronato, oppure Falanga in difesa ed in quel caso far giocare Scudieri e Rabbeni”.
Manfrellotti e Perretta, alternative sulle quali Vitter ha qualcosa da chiarire.
“Hanno caratteristiche molto diverse. Manfrellotti è più prima punta, Perretta è un centrocampista. In effetti cercavo un trequartista in grado dell’ultimo passaggio, ma entrambi non ce l’hanno nelle loro caratteristiche. Ma questa è solo una riflessione che nasce dal fatto di poter scegliere il quarto under tra un difensore ed un centrocampista alto, elemento che ci rende imprevedibili e che mi lascia aperte diverse soluzioni tattiche”.
Dopo l’analisi della gara Vitter, con giustificato orgoglio, comunica che domani riceverà il premio quale miglior allenatore campano nella stagione 2011-12, per la vittoria del campionato di Eccellenza e della Coppa Italia Regionale di categoria.
“Sarà l’amico Nino Scarfato (presidente dell’associazione campana degli allenatori ndr) a consegnarmi, prima della partita, il premio. Confesso che sarà un’emozione forte, come quella di esordire in D al Giraud. Due sensazioni bellissime che fanno il paio con la statistica che mi ha visto, nell’anno solare 2011, essere l’allenatore italiano, ad aver totalizzato il maggior numero di punti. Ci tenevo a dirlo anche per sottolineare quanto il lavoro, fatto con serietà ed impegno, alla fine paghi sempre. Grazie alla società ed ai giocatori che mi hanno messe nelle oggettive condizioni di poter ottenere questi brillanti risultati”.
LA FORMAZIONE – Il rientro di Giraldi, dopo il turno di squalifica, riporterà il centrocampista davanti alla difesa, con Ianniello che tornerà sulla fascia sinistra. Il dubbio sugli under, alla fine, dovrebbe veder prevalere Manfrellotti, con Savarese, sulla destra, preferito a Rabbeni. Ecco l’undici titolare: (4-2-3-1): LOCCISANO; PALLONETTO, CATALANO, ESPOSITO, GUARRO; FONTANAROSA, GIRALDI; SAVARESE, MANFRELLOTTI, IANNIELLO; INCORONATO.
(Rodolfo Nastro)
