26-08-2012 – L’incidente del prepartita è ancora vivo negli occhi e nei pensieri dei protagonisti. Tutti hanno un pensiero, una parola per lo sfortunato Pasquale Beneduce. Da li a poco sarebbe arrivato anche un comunicato ufficiale con il quale la società si è detta colpita e vicina al ragazzo che assisterà nelle cure mediche e riabilitazione.
Il migliore in campo, Francesco Giraldi, ci svela. “Ho parlato, da poco, con alcuni ragazzi della curva. Sono sinceramente dispiaciuti ed addolorati per quanto accaduto. Un gesto importante per un episodio che ci ha colpito tutti”. Poi il commento passa alla gara. Una partita che Giraldi non avrebbe dovuto giocare come lui stesso ammette. “Mi faceva male l’aduttore, sabato ho dovuto interrompere l’allenamento. Poi stamattina mister Vitter mi ha chiesto se me la sentivo di scendere in campo dall’inizio. Ho risposto di si. Il resto lo conoscete”. E che partita, migliore in campo, un gol di qualità e precisione. “Il mio obiettivo era quello di dare tutto in campo. L’avevo promesso al mio arrivo e continuerà ad essere il mio imperativo per tutta la stagione. Che poi sia arrivato il gol, è un premio in più a quanto fatto”.
Alla prima di campionato, a Ragusa, Giraldi mancherà per squalifica. Di questo si rammarica il tecnico Pasquale Vitter (nella foto). “Purtroppo Francesco non ci sarà. In settimana proveremo le diverse alternative, certo che il suo apporto è fondamentale per questa squadra, lui è un calciatore di categoria superiore, ha grandi numeri, ma dovremo fare di utilità, virtù”. Vitter ha anche un altro cruccio. “Ci mancheranno anche i nostri tifosi e quelli non sono sostituibili”. Il tecnico che non ama parlare dei singoli, promuove tutta la squadra. “Al di là delle prestazioni superlative di qualche ragazzo, sono orgoglioso per quanto messo in campo da tutti. Abbiamo faticato di più rispetto a Pozzuoli ma l’avversario era di caratura più elevata. Posso ritenermi soddisfatto a questo punto della stagione. Le due vittorie in Coppa sono di buon auspicio per l’inizio del campionato”.
E’ da sempre un punto fermo per Vitter, un fedelissimo dal quale non si può prescindere. Non a caso il primo pensiero di Giuseppe Savarese, autore di un eurogol, è proprio per il tecnico. “Ringrazio il mister per la fiducia che ha in me. Io cerco sempre di rispondere sul campo, quando poi le mie partite sono assistite dai gol ancora meglio”. La squadra ha mostrato, da subito, il piglio della grande, di chi vuol vincere. Non a caso chi è partito dalla panchina ha offerto un contributo determinante. “E’ vero – prosegue Savarese - Il Savoia di quest’anno ha una rosa molto competitiva ed è ovvio che in questi casi la panchina ci può stare. Ciò che conta, però, è che quando sei chiamato in causa dai sempre il meglio. Oggi è successo a me e Manfrellotti. Un’altra volta capiterà ad altri compagni”.
(Rodolfo Nastro)