09-08-2012 – Il Savoia riparte dal girone calabro/siciliano. Come avevamo anticipato in esclusiva su SOLOSAVOIA.IT nel nostro articolo del 7 agosto (vai al link) l’indiscrezione sul girone assegnato ai bianchi era cosa reale. Sarà una stagione intensa, con lunghe trasferte nell’estremo sud della Calabria ed in Sicilia. Da sempre il raggruppamento “I” ha rappresentato un duro banco di prova per le campane. Il Savoia l’ha già provato in due occasioni.
GIRONE I – Ecco le compagini inserite nel raggruppamento I: Acireale, Città di Messina, Comprensorio Normanno, Licata, Messina, Nissa, Noto, Palazzolo A., Ragusa, Ribera, Comprensorio Montalto, Nuova Cosenza, Sambiase, Vibonese, Agropoli, Gelbison V. della Lucania, Pro Cavese, Savoia
EVITATE LE CORAZZATE PUGLIESI – Taranto, Foggia, Brindisi, Monopoli. Spauracchi di un girone che il Savoia sperava di evitare. E così è stato. Indubbia la soddisfazione nell’ambiente oplontino per la scelta operata della Lega di D. Oggettivamente impossibile essere inclusi nel “facile” girone laziale, il Savoia doveva pagare lo scotto della neo promossa. Ha ottenuto il meglio che si poteva auspicare, anche perché giocare contro le corazzate pugliesi, cui va ad aggiungersi la fortissima Ischia, avrebbe rischiato di portare ad un campionato anonimo, senza sussulti. Invece il raggruppamento assegnato potrebbe riservare belle sorprese. Ad evidenziarlo è il diesse Nicola Dionisio che, insieme al direttore amministrativo Gennaro Brunetti hanno seguito passo passo tutta la vicenda.
I COMMENTI – “Premesso che a noi sarebbe andato bene qualsiasi girone – sottolinea Dionisio – eravamo consapevoli che, da neo promossa, la nostra destinazione sarebbe stata Puglia o Sicilia/Calabria. Siamo soddisfatti del raggruppamento, sono certo che potremo giocarcela alla pari con tanti avversari”.
Dionisio, alla sua seconda esperienza in D, ricorda il campionato con l’Avellino quale buon auspicio.
“In quella stagione noi, Trapani e Vigor Lamezia partivamo con i favori del pronostico. Avremmo dovuto stravincere, invece, al primo posto finì il Milazzo che aveva costruito una squadra senza alcuna pretesa. Questo fa capire che la D è un campionato complesso, nel quale non sempre chi costruisce corazzate ha ragione. Sono tanti gli elementi che concorrono al successo e noi possiamo giocarcela fino in fondo, facendo divertire i nostri tifosi”.
Quali le squadre più pericolose?
“Si parte dal Cosenza che, pur vincendo i play off nazionali, non è approdato in Lega Pro. Non dimentichiamo, però, le due squadre di Messina, con L’Acr che ha già dichiarato di voler vincere il girone. C’è poi l’Acireale ed i calabresi del Montalto con il patron Pagliuso (ex Cosenza di C) che ha costruito un’ottima squadra. Queste sono quelle chiamate a fare da battistrada. Poi ci saranno le sorprese, tra le quali indico il Noto e… attenti al Savoia!”.
Quali le maggiori insidie nel raggruppamento calabro/siciliano? Quanto influirà il fattore ambientale?
“Parlo per esperienza già fatta in questo girone. In ogni campo di Sicilia e Calabria, con l’Avellino, siamo stati sempre trattati benissimo, con rispetto, senza nessun timore. Sono sicuro che sarà così anche con il Savoia. L’unico problema sarà l’aspetto economico, perché è chiaro che le trasferte in Sicilia costeranno tanto. Il budget sarà raddoppiato rispetto al girone pugliese. Ma avevamo preventivato anche questo, siamo pronti. E poi il presidente Tavecchio ha dichiarato proprio nell’intervista al vostro sito che la Lega si prenderà carico delle squadre maggiormente disagiate, contribuendo economicamente”.
Meno diplomatico è Sergio Contino, il patron dei bianchi, come sempre è schietto nelle sue dichiarazioni.
“Sono molto soddisfatto che ci sia capitato questo girone. Nel pugliese avremmo faticato di più. Io e Nicola conosciamo le nostre avversarie e questo ci dà un mezzo punto di vantaggio. Sono sicuro che potremo rivestirci un ruolo importante”.
Quale?
“Non escludo che il Savoia sarà la squadra rivelazione. Abbiamo costruito una rosa moto competitiva, con over di spessore e giovani dal grande talento. Un mix giusto che, insieme ad una società forte ed un pubblico appassionato come il nostro, potrà farci arrivare lontano”.
Un campionato tutto da giocare?
“Di sicuro ci divertiremo. La D è una lotteria, ci vogliono competenza, bravura, fortuna, arbitraggi non contrari. Se tutto gira per il verso giusto oltre a divertirci, vinceremo tante partite, così le lunghe trasferte in Sicilia e Calabria saranno meno faticose”.
COPPA ITALIA – Stabiliti anche gli accoppiamenti di Coppa Italia. Primo turno Puteolana Internapoli-Savoia (domenica 19 agosto ore 16). La vincente affronterà il Pomigliano al “Gobbato” il 26 agosto. Entrambe le gare non prevedono il match di ritorno.
(Rodolfo Nastro)