E’ il giorno di Marco Incoronato L’attaccante torna al Savoia dopo quattro anni: “Questa piazza trasmette emozioni uniche”. Il ds Dionisio: “Abbiamo preferito l’usato sicuro”.

• 16/07/2012
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16-07-2012 – Quando la Mercedes GLK nera di Paolo Palermo ha varcato il cancello d’ingresso dello stadio Giraud, una folla di tifosi lo ha salutato ed osannato con cori ed applausi. In compagnia del suo procuratore, Marco Incoronato (nella foto) ha rimesso piede a Torre Annunziata dopo 4 anni. Era la stagione di serie D 2007-2008 quando il bomber napoletano infiammò la piazza con i suoi 14 gol. Un ritorno gradito, quello dell’attaccante, corteggiatissimo da società di serie D e di seconda Divisione. Il richiamo del Savoia, però, non ammette ripensamenti di sorta. Il Savoia è il Savoia e l’offerta del ds Nicola Dionisio non andava rifiutata. Reduce dall’esperienza positiva con la maglia dell’Arzanese, per Incoronato non sono mancati lusinghieri apprezzamenti da parte dei presenti alla conferenza stampa di presentazione.
“Giocatori come Marco – ha affermato Dionisio – non puoi farteli sfuggire. Abbiamo preferito l’”usato sicuro” ad altri che non conoscono l’importanza di questa piazza. Un grazie di cuore – ha sottolineato il ds – va a Paolo Palermo e Mario Fogliamanzillo che hanno spinto Marco a rivestire il ruolo di trascinatore del nuovo Savoia”.
Incoronato non nasconde gioia e soddisfazione di indossare di nuovo la maglia bianca.
“Ti trasmette sensazioni ed emozioni uniche, non posso dimenticare l’incitamento e la passione dei tifosi torresi. Per un attaccante rappresentano la molla per rendere sempre al massimo”.
Ma come è cambiato Incoronato dopo l’ultima stagione col Savoia?
“Ho una maggiore esperienza e la voglia di dimostrarlo qui a Torre è grandissima. Durante questi anni di lontananza dal Savoia mi informavo sempre delle vicissitudini della squadra e quando Dionisio mi ha chiamato sono stato felicissimo di tornare. Spero di ripetermi anche stavolta a suon di gol”.
Si informa del modulo adottato da Vitter (il 4-2-3-1), per scaramanzia corre a dare un’occhiata al terreno in erba sintetica del Giraud, poi conclude: “Prima giocavo molto per la squadra, ma poi da qualche anno ho capito che per un attaccante è importante anche segnare tanto. Col Savoia i gol in doppia cifra sono d’obbligo, perciò intendo migliorare lo score delle 14 reti della stagione 2007-2008”.
(Vincenzo Pinto)