03-07-2012 – Un messaggio forte e chiaro, una determinazione unica: Vincenzo Iovene (nella foto) vuole il Savoia, solo il Savoia. Da torrese doc intende ripercorrere la scelta fatta da Nino Guarro di preferire la squadra della sua città a qualunque altra ipotesi. A confermarcelo con forza è lo stesso Iovene.
“Il sogno che ho sin da bambino è quello di vestire la gloriosa casacca bianca. Spero tanto di poter coronare questo desiderio e, perché no, conquistare la promozione a Torre Annunziata”.
E’ entusiasta Iovene che ci svela.
“Il mio procuratore mi ha prospettato diverse ipotesi in D e Lega Pro, mi ha dato tre, quattro giorni per decidere ma io ho già la risposta: voglio il Savoia”.
In un calcio in cui il “dio denaro” è sempre più presente, registrare che c’è ancora chi antepone a tutto le emozioni vere, sincere di una fede calcistica portate con se dalla nascita, fa capire come i veri valori siano ancora presenti nello sport più seguito.
“Non importa rinunciare ad ingaggi importanti o a squadre di serie superiore, l’emozione di vestire questa maglia, per un torrese, va al di là di qualsiasi offerta economica”.
E poi per Iovene c’è un’altra, bellissima, ragione per restare nella sua città.
“Prima di Ferragosto nascerà mio figlio Antonio. La prima cosa che intendo fare sarà quella di vestirlo con la mia nuova maglia del Savoia e vivere con lui le emozioni del prossimo campionato”.
La trattativa prosegue incessante, con il diesse oplontino Aniello Langella in prima linea per accontentare Iovene e per regalare un gran colpo ai bianchi. Di certo la determinazione del giocatore, alla fine, potrebbe risultare determinante.
“La Juve Stabia ne è a conoscenza, il mio procuratore pure. Spero tanto che tutto vada per il verso giusto”.
Esterno d’attacco col vizio del gol. Precedenti con Turris (la sua stagione più prolifica con 13 gol), Sant’Antonio, Vico Equense, Aprilia, Iovene, ancora due anni di contratto con le vespe stabiesi, ha un suo idolo che spera di imitare.
“E’ il “pocho” Lavezzi. Adoro il suo modo di giocare e spero tanto di potermi avvicinare a lui per segnare gol decisivi per il mio Savoia. Sarebbe bellissimo poterlo fare al Giraud ed esultare insieme ai tifosi. Dagli spalti al campo…non ha prezzo”.
(Rodolfo Nastro)