21-06-2012 – Luci ed ombre nel nuovo assetto societario del Savoia. Non tutti i tasselli, annunciati nella conferenza stampa di presentazione di un mese fa, sono andati al loro posto. Ci sembra, quindi, opportuno che la società chiarisca alcuni “passaggi” che hanno lasciato tutti basiti. Ci riferiamo in primis al ruolo di Nino Grasso. Annunciato ai quattro venti come socio di riferimento nonché presidente onorario, il suo ruolo, via via, è andato scemando. La sua assenza alla conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto societario, il negarsi al telefono, trovando sempre giustificazioni balzane, e per finire la sua assenza alla stipula del passaggio di quote dal notaio, tutti elementi che, sommati, suscitano più di una perplessità. E alla domanda su quale sia il ruolo di Grasso, ci viene risposto da alcuni dirigenti oplontini che sarà soltanto uno sponsor. Si ma con cosa? La Energitaly Srl nella sua compagine societaria è costituita da tre soci e, ad oggi, Grasso non compare. In settimana le voci di dentro ci dicono che ci sarà un incontro chiarificatore con l’ex presidente dell’Ariano Irpino, anche gli altri soci intendono capire cosa sia successo e perché Nino Grasso abbia deciso di defilarsi. A questo punto se non vi saranno risposte chiare, non è esclusa la sua definitiva uscita con il solo Contino (nella foto) a rappresentare, economicamente, la cordata avellinese. Un peso non da poco, considerando che, al di là delle conferme della quasi totalità degli uomini promozione, la tifoseria chiede l’innesto di top player in grado di far ben figurare il Savoia in D. Progettualità, serietà e trasparenza: questo chiede il popolo oplontino a gran voce e con ragione. Le prime avvisaglie, però, non sembrano andare in tal senso. Ci auguriamo che questa nostra oggettiva riflessione possa trovare risposte concrete e positive, quelle che Torre Annunziata merita.(Redazione)