04-05-2012 – Il futuro del Savoia è in continua evoluzione. Solo qualche giorno fa sembrava che Giovanni Lombardi fosse in pole position per rilevare la metà delle quote del Savoia, ma oggi il panorama sembra essere radicalmente modificato. Dovrebbe essere, infatti, un gruppo di imprenditori avellinesi ad affiancare l’attuale società nella gestione del prossimo campionato di serie D, nonostante il presidente Verdezza consideri ancora aperte tutte le soluzioni.
DIONISIO E LA CORDATA “AVELLINESE” – Regista di tutto ciò è Nicola Dionisio (nella foto), avellinese, procuratore di numerosi calciatori, già direttore sportivo di Benevento, Cavese ed Avellino, profondo conoscitore del calcio campano e non solo, molto vicino a Pierpaolo Marino, attuale diggì dell’Atalanta. A confermarci l’indiscrezione è lo stesso Dionisio.
“Sono stato contattato dall’amico Ciro Raimondo (ex Savoia ndr) che mi ha paventato la possibilità di fare calcio a Torre Annunziata. In passato non ho mai incrociato il Savoia ma, da sempre, è una piazza che suscita un innato interesse per chiunque voglia competere a livelli importanti. Così ho chiamato qualche amico imprenditore della zona avellinese che si è detto disponibile ed entusiasta ad entrare nel Savoia”.
NUOVI E VECCHI SOCI ALLA PARI – Dionisio ci tiene a chiarire un elemento.
“Non è nostra intenzione mettere da parte l’attuale società, noi intendiamo affiancare gli attuali soci che hanno fatto benissimo in questi anni, dimostrando una grande oculatezza nella gestione sportiva e finanziaria. Ecco perché le quote saranno ripartite al 50%, proprio per evitare che vi sia un socio di riferimento. Nel calcio moderno non è più possibile affrontare da soli il costo di gestione di una società, per questa ragione è fondamentale che vi siano più parti in grado di contribuire economicamente al sostegno del Savoia per assicurare un futuro importante ai bianchi”.
MESSAGGIO AI TIFOSI – Dionisio si rivolge ai tifosi.
“La tifoseria del Savoia è, da sempre, una delle più competenti e calorose dell’intero panorama calcistico nazionale. Vedere migliaia di spettatori in Eccellenza è più unico che raro. Siamo sicuri che con il sostegno della tifoseria, che garantiremo con una gestione trasparente, senza sprechi, affiancati dagli attuali dirigenti, saremo in grado di riportare il Savoia nelle piazze che merita”.
PROGETTO “GIOVANI” – Un progetto che partirà puntando dai giovani.
“Proprio così, punteremo sui giovani under che dovranno rappresentare la linfa per il futuro. Ecco perché grande interesse sarà dato al settore giovanile”.
E gli “eroi” di questa straordinaria promozione?
“Sarà l’allenatore a decidere”.
LE CARICHE – Nonostante la trattativa non sia ancora chiusa, nei prossimi giorni potrebbe esserci la “fumata bianca”, Dionisio fa un cenno anche alla divisione delle cariche che sembra essere stato l’elemento determinante a far preferire il gruppo avellinese a Giovanni Lombardi.
“Non è nostra intenzione rivoluzionare l’attuale composizione societaria. Il presidente sarà Verdezza, l’allenatore Vitter, ha dimostrato di meritarlo sul campo, quindi non vedo soluzione migliore. Entrerà con un ruolo chiave anche Ciro Raimondo”.
VERDEZZA – Per il presidente del Savoia è ancora Giovanni Lombardi ad avere maggiori possibilità. “Non fosse altro perché è già nostro socio, quindi fa parte dell’attuale dirigenza – sottolinea il massimo esponente del sodalizio oplontino che aggiunge – ci sono, comunque, altre alternative, quella della cordata di Dionisio ma ci sono anche altre due possibilità. La prossima settimana sarà tutto più chiaro”.
(Rodolfo Nastro)
