Savoia-Torrecuso: le interviste Vitter:”Orgoglioso dei miei ragazzi. Mancano cinque finali da affrontare con la stessa determinazione e convinzione espressa oggi contro il Torrecuso”

• 09/03/2012
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10-03-2012 – Il piglio della capolista, della squadra che vuol mettersi alle spalle una settimana difficile, senza guardare all’avversario. Così il Savoia ha dominato e vinto contro il Torrecuso. E Pasquale Vitter (nella foto), tecnico dei bianchi rimarca.
“Volevamo vincere e giocare bene. Siamo riusciti a fare entrambe le cose e questo mi soddisfa. Sono davvero orgoglioso dei ragazzi che hanno interpretato al meglio la gara, vanno elogiati tutti allo stesso modo”.
Il clima è sereno e con Vitter è possibile fare una disamina sullo scacchiere tattico. L’esperimento di domenica scorsa con Guarro retrocesso al centro della difesa e Corsale sulla fascia non era piaciuto. Oggi il fluidificante oplontino è tornato nel ruolo a lui più congeniale e si è vista la differenza.
“Contro il Maricanise avevo utilizzato Guarro difensore centrale ed abbiamo vinto. Purtroppo con l’Isola di Procida non è stato così ma il fatto è che avevo poche alternative e mi sono visto costretto a giocare in quel modo”.
Il netto successo sullo spauracchio Torrecuso ha evidenziato che domenica scorsa si è trattato di un episodio negativo in una stagione, sin qui, sopra le righe. Un incidente di percorso che potrebbe capitare anche al Gladiator, in questo periodo, più impegnato con le carte federali che sul campo.
“Il calcio è imprevedibile – sottolinea Vitter – il Gladiator ha nelle corde l’opportunità di vincere tutte le gare che gli restano ma non si sa mai. Di certo loro hanno una rosa più competitiva della nostra, con rincalzi di primo livello, questo ci fa capire come il Savoia stia compiendo un vero e proprio miracolo calcistico”.
Il tecnico lancia anche una “frecciatina” sul caso Isola di Procida.
“Non mi piace entrare nel merito delle questioni che riguardano gli altri, però, l’idea che mi sono fatto da sportivo, è che il Gladiator avrebbe fatto più bella figura a giocare la gara contro gli isolani senza ricorrere ad inutili ricorsi”.
Domenica prossima il Savoia sarà, nuovamente, impegnato tra le mura amiche contro il S. Giorgio, poi l’ultima, insidiosa, trasferta della stagione, sul campo del Quarto dell’ex Agovino.
“Guardiamo gara dopo gara – conclude Vitter – ci restano cinque finali, di cui tre in casa. E’ nostro dovere affrontare tutte le partite con la stessa determinazione e convinzione espressa contro il Torrecuso. Solo così potremo ottenere il massimo”.
(Rodolfo Nastro)