12-02-2012 – Savoia-Gladiator è stata anche la partita degli attaccanti di razza. Montaperto e Russo hanno mantenuto fede al proprio “fiuto del gol” ed hanno realizzato un gol a testa.
Il numero nove dei bianchi ci racconta il suo bel gol. “Ho visto Corsale che mi passava un pallone filtrante, appena ho controllato la sfera ho guardato il portiere ed ho visto che ha fatto due passi in avanti, così l’ho anticipato e la palla è entrata”. Sasà Montaperto analizza la gara. “Nel primo tempo abbiamo avuto un po’ paura degli avversari. Dopo essere passati in vantaggio ci siamo bloccati e così il Gladiator ne ha approfittato, hanno capito le nostre difficoltà ed hanno ribaltato il risultato. Nella ripresa siamo stati bravi a pareggiare subito, poi abbiamo gestito la partita che si è innervosita col passare dei minuti. La posta in palio era troppo importante”.
Giulio Russo, fischiatissimo dal pubblico torrese, esordisce. “Un attaccante è fischiato quando incute timore, ecco perché i fischi non mi colpiscono più di tanto. Nonostante questo devo dire che il Savoia non ha nulla a che vedere con questa categoria. Ha una tifoseria che merita ben altri palcoscenici. Penso proprio che a fine campionato festeggeremo entrambi”.
A chiudere Ciro Ianniello. Il tornante dei bianchi ha realizzato il gol più bello della domenica. “Appena ho recuperato palla, ho guardato la porta e ci ho tentato. Mi è andata bene ma sottolineo che ho cercato il gol. Potevo segnare anche in un’altra occasione ma va bene lo stesso”. Ianniello evidenzia che il punto va meglio al Savoia. “Abbiamo tenuto a distanza il Gladiator. Ora sta a noi non sbagliare e vincere tutte le prossime gare”.
(Rodolfo Nastro)