04-01-2013 – Ritorna il nostro consueto appuntamento con la scheda dedicata all’avversario di turno del Savoia. Tocca all’Asd Ragusa inaugurare il nuovo anno ed il girone di ritorno con il Giraud, finalmente, aperto al pubblico. A presentarci la compagine siciliana è il direttore sportivo Francesco Cassarà.
I PRECEDENTI – All’andata il Savoia, tornato in D dopo tre stagioni, con Vitter alla guida tecnica, si è imposto 0-2 con le reti, nella ripresa, di Incoronato e Ianniello. L’ultima al Giraud risale al campionato 2006/07 e terminò 2-0 per i bianchi con le reti di Ruggiero e De Rosa. Gli altri precedenti a Torre (4) hanno visto il Savoia prevalere due volte, un pareggio ed una sconfitta. La vittoria più larga è del 1980. 4-1 per il Savoia (C2) con reti di Bacchiocchi (2), Qualano e Carrozzo.
I NUMERI – Veniamo alle statistiche. Il Ragusa nel girone d’andata ha totalizzato 25 punti, uno in meno del Savoia, frutto di 7 vittorie e 4 pareggi, 6 sono state le sconfitte. 24 le reti realizzate, 21 quelle subite. I goleador più prolifici sono Pannitteri (6 gol) e Bonarrigo (5). Il Ragusa, guidato da Giuseppe Anastasi, con il suo 3-4-3 non disdegna, comunque, la fase offensiva, lo dimostra il netto 4-1 sull’ex capolista Cosenza con il quale gli azzurri hanno chiuso il 2012.
NOVITA’ DI MERCATO – Il diesse Cassarà evidenzia il buon campionato della squadra.
“La società mi ha chiesto di allestire una formazione in grado di conservare la categoria e mi sembra che ci stiamo riuscendo alla grande. Ci divertiamo e la vittoria sul Cosenza ne è la dimostrazione”.
Poi ci presenta i nuovi innesti di dicembre.
“E’ arrivato Impallari, attaccante argentino dal Palazzolo che ha subito segnato all’esordio col Cosenza, un difensore centrale d’esperienza come Piccirillo, ex Noto ed il centrocampista Arena che avevo già avuto a Vittoria e Comiso. Stiamo cercando qualche under per completare la rosa”.
LA SCONFITTA DELL’ANDATA – Per Cassarà brucia ancora lo 0-2 dell’esordio.
“Facemmo un gran primo tempo nel quale avremmo meritato il vantaggio. Nella ripresa non riuscimmo a dar seguito alla stessa veemenza agonistica ed il Savoia ne ha approfittato. Un peccato perché ai punti sarebbe stato più giusto un pari, ma il calcio è anche questo. Vorrà dire che a Torre cercheremo di “vendicarci” sportivamente parlando”.
IL DODICESIMO AL GIRAUD – Il direttore sportivo ragusano commenta con un sorriso “amaro” la riapertura dello stadio ai tifosi.
“Proprio a noi doveva capitare? Sappiamo quanto siano decisivi i tifosi per il Savoia. Ho visto le immagini del Giraud nella gara col Palazzolo e vi confesso che mi sono venuti i brividi. Davvero complimenti. Ma al di là del fattore pubblico, in campo scendono sempre due squadre, e saranno i giocatori a determinare il risultato. D’altronde il Savoia, anche senza tifosi, è imbattuto in casa e questo la dice lunga sulla forza della squadra”.
Cassarà analizza i movimenti di mercato oplontini.
“Certo, sulla carta, eccezion fatta per Vicentin che è un top player per la categoria, mi sembra che siano andati via pezzi da novanta. Mi riferisco a Giraldi, Esposito, Ianniello ed Incoronato. Vi confesso che abbiamo tentato di ingaggiare Esposito che ha preferito restare in Campania. Nonostante questo i bianchi restano temibili ma ciò di cui sono certo è che sia noi che il Savoia onoreremo il pubblico del Giraud dando vita ad una gara spettacolare”.
(Rodolfo Nastro)
